E’ questa la locandina ufficiale per l’Italia: e così ho trovato ad aspettarmi i tre protagonisti di questa incredibile Saga, The Twilight Saga, fuori dal cinema ieri sera, giorno ufficiale del lancio della prima parte del quarto capito, Breaking Dawn Parte I.
Bill Condon ha amplificato tutti i sentimenti della storia e dei protagonisti, comprese le inquietudini, il sangue (che finora, nel corso dei tre film precedenti, era stato appena accennato), il romanticismo e ovviamente il tanto atteso sesso. E’ riuscito a far esplodere tutto questo in un unico film e a culminarlo con il magnifico abito bianco di Bella e va da sé, con il matrimonio tra un’umana e il vampiro.
Ed è per questo che siamo stati tutti invitati al matrimonio di Isabella Marie Swan e Edward Anthony Masen Cullen…
Un’unione sofferta e al tempo stesso bramata. Un’unione – fino ad Eclipse – casta che esplode nella prima notte di nozze e che conduce il Signor e la Signora Cullen in un nuovo dramma, che li tiene ancora una volta sul filo del rasoio – quello tra la vita e la morte -, l’arrivo di Renesmee.
Completamente immersa nel film, devo ammettere che – soprattutto la prima parte - è molto emozionante: ma d’altronde tutti i matrimoni lo sono! Finalmente, si riesce a vedere una Bella che si lascia un pò andare. Una Bella che sembra un pò dire addio ai suoi genitori e in generale a tutto ciò che rappresenta la sua parte umana: sa che probabilmente ormai manca davvero poco alla sua trasformazione e quindi all’inizio dell’eternità con il suo Edward.
In effetti, quando Bella deve percorrere il tragitto verso l’altare e verso il suo promesso sposo, quasi stritola il braccio del padre. Ha un’espressione a metà tra lo smarrito e il terrorizzato. Che abbia calcato un pò troppo la mano? Kristen Stewart in un’intervista aveva dichiarato di essersi impegnata molto nella scena del matrimonio, cercando di non recitare troppo e di essere molto naturale. Nel cast di Twilight si dice infatti che la Stewart si sia immedesimata talmente tanto da far paura. Donne e matrimoni…
Ad ogni modo, io ho trovato la sua espressione lungo l’altare un pò eccessiva: sembrava stesse per scappare. E no, a differenza di molte recensioni che sto leggendo in rete, l’espressione non si rasserena quando vede Edward, anzi… Sta ripensando al macabro incubo della notte prima, come dovrebbe rasserenarsi?! E’ forse l’unica cosa che non mi è piaciuta dell’interpretazione della Stewart, per il resto è stata davvero brava: rispetto al primo film il suo modo di recitare è migliorato ed è maturato, come se Kristen stesse al passo con Bella, come se fossero in qualche modo collegate tra loro.
Il matrimonio è quello delle favole. In mezzo ai boschi, ornato di fiori bianchi. E’ tutto molto semplice ma al tempo stesso glamour – grazie al tocco di Alice! Nulla di troppo pomposo. I brindisi sono stati memorabili: dai più commoventi ai più simpatici. Mi sono piaciuti molto i genitori di Bella: la madre un pò svampita che dedica un brindisi alla figlia cantandole la ninna nanna che le cantava da piccola e il padre, che sente che qualcosa non torna, e decide di fare un brindisi un pò agrodolce, confidando in Edward e al tempo stesso minacciandolo col fatto che “ha una pistola e sa come usarla!”.
L’abito di Bella è stato disegnato dalla stilista Carolina Herrera. Abito al quale ha lavorato per ben sei mesi e che si basa sulle descrizioni fornite da Stephenie Meyer nel libro, tenendo in considerazione ovviamente la giovane età di Bella (appena 18enne). L’abito ha una forma lineare a sirena, perfetto per mettere in evidenza il corpo di Kristen/Bella, è arricchito da dettagli preziosi sul corpetto e sulle maniche. E se frontalmente l’abito risulta estremamente semplice, diventa stupendo per il particolare sulla schiena, che è trasparente in pizzo finemente ricamato, con questa scollatura molto graziosa che finisce con tutta una serie di bottoni in stile vittoriano che richiamano l’anello di fidanzamento. Le scarpe da sposa che vediamo all’inizio del film sono state disegnate da Carolina Herrera in collaborazione con Manolo Blahnik.
Manolo Blahnik for Carolina Herrera Satin Crystal Beaded Appliqué Pumps
Uno dei momenti più romantici è stato sicuramente il lungo e intenso bacio che ha concluso la cerimonia del matrimonio e che ha reso Edward e Bella finalmente marito e moglie: Bill Condon ha saputo rendere alla perfezione quello che si prova quando si ama qualcuno, e proprio per questo l’evoluzione della telecamera a 360° di tutto ciò che li circondava (decorazioni e un buon numero di invitati) ha fatto scomparire tutto il resto… Improvvisamente era vuoto. Durante il lungo bacio del matrimonio tra Edward e Bella c’erano solo, avvolti nell’aura del sentimento e della sincera felicità.
Dopo il matrimonio, la magica luna di miele brasiliana su Isola Esme è stata forse un pò troppo breve? Immaginavo dedicassero molto più tempo. Ed è proprio durante la luna di miele che si consuma la tanto attesa scena di sesso che è stata davvero molto tagliata proprio per permettere ai minori di vedere il film. In realtà, vi posso assicurare che i minori presenti in sala hanno emesso i tipici urletti di circostanza eh eh
In Breaking Dawn Parte I si scopre un pò di più del mondo dei licantropi e quindi di Jacob, è stato interessante vedere quei lupi giganteschi comunicare telepaticamente tra loro con quei vocioni così solenni. Altrettanto interessante è stato scoprire la loro legge suprema, la sottomissione al lupo Alfa e il fortissimo “No” di Jacob che, per proteggere Bella, si ribella a Sam e lascia il branco.
In questo film Jacob e Edward vivono un’alleanza di amore e odio solo ed esclusivamente in funzione di Bella e della sua vita. L’interpretazione di Taylor Lautner nei panni di Jacob è stata molto convincente – a cominciare dagli addominali perfetti dell’inizio del film eheh – anche lui come Kristen è maturato dal punto di vista recitativo e forse in questo film i veri protagonisti sono più Bella e Jacob piuttosto che Bella e Edward non pensate?
In effetti, proprio il personaggio di Edward in questa prima parte non si mette molto in evidenza – nel libro un pò di più – e la stessa interpretazione di Robert Pattinson si è attenuta all’impostazione che probabilmente Bill Condon ha deciso di dare al film. Edward mi ha spiazzato con due/tre scene durante le quali mi è quasi venuta la pelle d’oca, perché mi sono immedesimata nella parte e ho pensato che se io fossi stata anche solo lì al posto di Kristen, sarebbe stato bello viverlo dal vivo anche solo per finzione… Figuriamoci se dovesse succedermi davvero. A parte questo, Robert è stato bravo a non eccedere con il suo personaggio, forte dei tre film precedenti dove ha avuto decisamente più spazio.
Dopo ben tre film, finalmente in Breaking Dawn si vede un pò di sangue – non che lo aspettassi con impazienza, ma sono pur sempre vampiri! – e quindi vediamo un pezzo del passato di Edward che, in un flashback ambientato probabilmente negli anni ’40, rivela a Bella cos’è stato capace di fare. Il sangue ritorna poi nella seconda parte del film, quando ormai Bella è incinta.
La trasformazione di Bella durante la sua gravidanza, oserei dire “mortale“, è stupefacente. Fa quasi paura. E spinge il film piano piano sempre più verso un film horror. Bella combatte, con al fianco Rosalie, per portare avanti la gravidanza, nonostante questo possa mettere in pericolo la sua vita. Al momento del parto, il sangue ritorna e in quantità industriali: mi ha deluso un pò però il fatto che la scena in cui Edward effettua il taglio con un morso, in realtà non sia presente. Forse era troppo forte? Perché anche solo averlo visto stare per addentarla ha comunque avuto il suo effetto.
Durante il film sono stati due i momenti di alta tecnologia: il momento in cui Jacob, come al solito arrabbiato con Bella, si trasforma e corre come un pazzo nel bosco. La velocità aumenta il ritmo di tutto il film e l’apparire in trasparenza dei volti, dei ricordi e delle voci rappresentano una delle scene – dal punto di vista cinematografico – tecnicamente più belle; il secondo momento invece riguarda la trasformazione di Bella: il modo in cui Bill Condon ha reso il passaggio da umana a vampira è eccezionale ed in effetti mi ha letto nel pensiero, anche io me lo immaginavo proprio così. E’ stato affascinante vedere come la magia del veleno di Edward riparasse e ricoprisse quasi di acciaio tutto il corpo di Bella. Bella quasi inscheletrita, assume le sembianze pallide, eteree e surreali di tutti i vampiri della Saga.
Qualche sorriso strappato, l’ironia di Jacob, e qualche altro ingrediente di successo hanno reso ancora una volta questo nuovo capitolo della Saga di Twilight un piccolo grande capolavoro per gli amanti del genere.
Sono sicura che, come me, molte di voi avevano già immaginato in che modo Bill Condon avrebbe tagliato la prima parte di Breaking Dawn: avevo immaginato esattamente tutto… Il modo, il suono, l’inquadratura e la velocità dell’inquadratura.. E così è stato!
Forse un pò deludente e forse un pò scontato questo finale… Ma forse non poteva non essere questo, non credete?
Durante i titoli di coda in molti cinema addirittura spengono la proiezione del film e la gente si alza.
Sperando che capitiate (o siate capitiate) in un cinema dove chi ci lavora è ben informato sui film che proietta, seguite questo consiglio: aspettate che i titoli di coda finiscano…
Per chi invece ha già visto il film ieri e ha appena scoperto che si è perso 1 minuto e 32 di Breaking Dawn Parte I che seguiva ai titoli di coda, sono riuscita a trovarlo su youtube, fortunamente
Buona visione!