«Camera Moda ha realizzato un manifesto ad hoc già nel 2012 - ha ricordato Capasa -. Adesso con gli industriali di Sistema Moda Italia e Milano Unica dobbiamo creare degli standard». Quattro gli argomenti sul tavolo indicati dal neopresidente: la chimica (contenuti e processi, che potrebbero essere definiti già entro ottobre), gli spazi (dalle fabbriche ai punti vendita, delineati presumibilmente entro fine 2015), l'approvvigionamento delle materie prime e l'aspetto socio-ambientale (entro i prossimi due anni).
«Tutto questo per rendere il prodotto italiano sempre più unico», ha precisato Capasa. Ma nel progetto sostenibilità saranno coinvolte anche le oprganizzazioni omologhe a Camera Moda di Francia, Regno Unito e Usa. L'obiettivo, infatti, è arrivare a standard che «servano per tutto il sistema».
Da Fashion Magazine