Brendon Speciale 11 - Seicento anni dopo
Soggetto: Claudio ChiaverottiSceneggiatura:Claudio ChiaverottiDisegni di:Giuseppe VigliogliaCopertina: Giuseppe VigliogliaNella Londra del 1765 un assassino spietato, dopo aver sistemato la sua vittima a domicilio, si trova tre le mani un e-book reader ed un libro dal titolo curioso: "“The Brendon D’Arkness Chronicles”. Qualcosa in quel libro digitale lo incuriosisce e gli riporta alla mente strani sogni e ricordi di un passato dimenticato. Come mai si sente così legato al protagonista che sembra essere vissuto 600 anni prima di lui? Chi è la misteriosa autrice del libro? Quale legame c'è tra loro?Si parte male, con una copertina orrenda e definirla orrenda le si fa solo un favore. Ciò che stupisce è che l'autore è lo stesso Viglioglia che poi fa' un buon lavoro grafico illustrando ogni pagina e vignetta dello Speciale che abbiamo tra le mani. I suoi disegni, seppur non eccezionali, sono l'unica nota positiva di quest'esperienza di lettura fumettistica. Chiaverotti, che come al solito fa tutto lui, è veramente fuori forma. Col suo poco impegno realizza una delle peggiori storie mai lette sulle pagine del bimestrale che porta la sua firma.Per questo obbrobrio ad episodi, la solita pessima abitudine estiva degli Speciali Bonelli, non vale neanche la pena spendere altre parole. E' Speciale solo perché costa di più degli albi regolari ed è anche molto peggiore di tanta altra roba pubblicata nella medesima collana.Ancora uno così è lo Speciale di Brendon sarà l'ennesimo taglio al fumetto italiano dalle mie spese mensili.