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Speciale Brendon n. 10, annuale Gli ultimi fuochi Soggetto e sceneggiatura: Claudio ChiaverottiDisegni e Copertina: Cristiano Spadavecchia Brendon è morto, ucciso da un misterioso killer mascherato, con un colpo di pistola. Viva Brendon. Nella notte che li separa dall'alba successiva i suoi compagni di ventura lo ricordano narrando le avventure che lui aveva vissuto. Avventure da bambino, avventure di cavaliere, aiuti che ha fornito ai suoi stessi compagni in situazioni disperate. Lo Speciale di quest'anno è una cagata. I personaggi sono disegnati male, con stile squadrato e poco uniforme per tutto l'albo, si salvano le ambientazioni ed i paesaggi. La copertina è un insulto ai copertinisti di casa Bonelli, sia serie regolari che speciali.La trama è la solita accozzaglia di "non ho una storia completa, ma guarda quanti bei post it con abboazzi che ho qui". Avventure di tre, cinque, quindici pagine che non sono solo un omaggio ad opere già viste, ma arrivano ad un passo dal plagiarle. Non ci si salva neanche con l'omaggio finale a Moebius, che mette più a disagio che altro.Un fallimento totale. 5,20€ buttati. Almeno avvisassero: "Questo Speciale è un boiata. Dovevamo farlo e non sapevamo cosa metterci dentro. Se lo compri non leggerlo, ma mettilo in libreria così com'è."Gli Speciale si chiamano così perchè devono avere qualcosa di speciale da dire, che sia nella forma o nel contenuto poco importa, non riciclare idee incompiute ed impegnare disegnatori fuori forma.Peccato, sopratutto per i soldi buttati che, in questo periodo, non era proprio il caso.