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Brescia, Caso Caffaro: il problema dell’acqua potabile

Creato il 11 agosto 2011 da Bracebracebrace

Brescia, Caso Caffaro: il problema dell’acqua potabile

Brescia a rischio acqua potabile


Brescia, Caso Caffaro: il problema dell’acqua potabile

Lo splendido acquedotto romano alimentato dalla fonte di Mompiano (sito a2a)

Lo splendido acquedotto romano alimentato dalla fonte di Mompiano (sito a2a)

Brescia, Caso Caffaro: il problema dell’acqua potabile

Brescia era la città delle mille fontane, simbolo di ricchezza e di accoglienza. Ma quell’acqua è inquinata da un cocktail di sostanze cancerogene, e ora la città rischia di rimanere senz’acqua potabile.

È questa la denuncia dello storico Marino Ruzzenenti ai microfoni di Radio Popolare, a dieci anni dall’emersione del «caso Caffaro»: l’acqua di Brescia è piena di cromo esavalente, tetracloruro di carbonio, solventi clorurati, tri-tetracloroetiline, cloroformio e bromoformio. Certo, disciolti nell’intera rete idrica, e sempre sotto i limiti di legge, come precisa anche il vicepresidente di Legambiente Carmine Trecroci.

Ma non esiste un limite al di sotto del quale l’esposizione a queste sostanze non determini un rischio per la popolazione. Semplicemente, nell’acqua che beviamo, non dovrebbero esserci. In diversi pozzi della zona sud della città, i limiti per il cromo esavalente sfiorano la soglia di legge oltre la quale l’acqua non può più definirsi potabile.

E molti altri pozzi sono già stati chiusi perché hanno superato abbondantemente tali limiti. Legambiente, sentito il parere dei tecnici di Asl, Arpa e Ato (Autorità Ambito Territoriale Ottimale), ritiene che se non verranno avviate le adeguate bonifiche dei siti inquinati e della falda bresciana, nell’arco di due anni «ci sarà un deterioramento molto significativo della qualità dell’acqua potabile». Un modo prudente per dire che la città rischia di non poter attingere più alla sua falda acquifera. Ascolta l’intervista a Marino Ruzzenenti e a Carmine Trecroci:

Brescia, Caso Caffaro: il problema dell’acqua potabile



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