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Bretagna: viaggio verso la Penisola di Quiberon

Creato il 13 agosto 2015 da Giovy

Viaggio in Bretagna

La vista sulla Penisola di Quiberon - © 2015 Giovy

Uno dei luoghi che più mi ha sorpreso durante il mio viaggio in Bretagna è stata la penisola di Quiberon. Le motivazioni sono 3: la strada costiera per raggiungerla, il vento, la storia.La Bretagna è uno di quei luoghi dove spesso ci si sorprende per la bellezza di quello che circonda i viaggiatori ma Quiberon, almeno per quel che mi riguarda, ha lasciato una piccola impronta in più.
Luogo di nascita della talassoterapia, Quiberon sarebbe un posto magico anche solo per questo motivo. Durante il XIX Secolo, quando le signore per bene andavano a prendere l'aria di mare in Bretagna, un medico di Quiberon scoprì e codificò i benefici di questa terapia fatta da un insieme di acqua e aria di mare.Medicina a parte, la penisola di Quiberon è uno di quei posti dove il vento non manca mai.
Per raggiungere Quiberon da Carnacci sono due strade: una diretta e più veloce, percorsa anche dai mezzi pubblici e una più tortuosa ma davvero speciale.Partiamo dalla prima, che è anche il punto di partenza per entrambi gli itinerari.Viaggiare da Carnac a Quiberon richiede spesso pazienza, soprattutto nei week-end, perché ci sono sempre parecchie persone dirette alla scoperta di quella penisola.Partendo da Carnac seguite la D768, sul lato sinistro avrete la placida laguna del Golfo del Morbihan mentre sul lato destro della strada si percepisce fin da subito la presenza dell'oceano.Io mi sono fermata praticamente ogni 200 metri per fare delle foto!
Poco prima di Saint-Pierre de Quiberon c'è un ponte che vi porta sul territorio della penisola.Lì troverete due elementi fondamentali per conoscere a fondo questo luogo: la natura e la storia.Questo pezzo di Bretagna era parte integrante del Vallo Atlantico, la grande zona di difesa messa in piedi dai Tedeschi, dopo aver occupato la Francia. La cosa è ben visibile dopo aver passato il ponte che vi citavo prima.Sulla destra troverete ciò che resta di alcuni bunker e di postazioni di difesa: fermatevi, osservate e pensante. 70 anni fa la Bretagna (come la Normandia) fu pesantemente protagonista del secondo conflitto mondiale!
Procedendo verso Quiberon, sempre sulla vostra destra comincerete a notare alcune dune sabbiose.Fermatevi di nuovo, risalite le dune: al di là di esse ci sono spiaggioni immensi, kite-surfer e gente che ama l'impetuosità delle onde atlantiche!Superato Saint-Pierre arriverete nel territorio di Kervihan: è proprio lì che dovrete aguzzare la vista e cercare, sulla vostra destra, i cartelli per la Côte Sauvage. Non appena li vedete, seguiteli!Vi porteranno su di l'altra strada che vi accennavo, la D186A, che a sua volta vi accompagnerà dentro ad un paesaggio da sogno, da percorrere con lentezza e tanta voglia di riempirsi il cuore di meraviglia.
La Côte Sauvage è il lato oceanico della Penisola di Quiberon e val la pena di esplorarla.Piccoli consigli: percorretela verso Quiberon e non per tornare da là... così sarete sul lato giusto per godervi il mare. Altra cosa fondamentale è parcheggiare, se volete camminare lungo la costa o fare foto, solo nei parcheggi ufficiali, che sono gratuiti.
Lungo la strada vige il divieto di sosta e, in alcuni punti anche di fermata.La polizia è sempre in giro, pronta a fare multe.I parcheggi ufficiali e autorizzati sono tanti sicché c'è solo l'imbarazzo della scelta.
La cosa bella di una strada come la D186A è avvicinarsi piano piano a Quiberon e scorgerne il profilo che si avvicina sempre più.
Il rumore delle onde dell'oceano mescolato a quello del vento, che da quelle parti non manca mai, è la musica da viaggio perfetta per un viaggio alla scoperta della Bretagna.
Il paese di Quiberon si prensenterà ai vostri occhi proprio come un luogo che, un tempo, era patria di pescatori. Una fermata da quelle parti vi garantirà un buon pasto al sapore di pesce e tutto il bene che il vento di mare può regalare.
Se potete, percorrete questo itinerario nel tardo pomeriggio e restate a Quiberon fino al momento del tramonto. Se viaggiate in Bretagna d'estate dovrete attendere ben oltre le 22 ma, chiaramente, in altri periodi dell'anno il calar del sole arriva prima.La vista e il viaggio sulla penisola di Quiberon sono un piccolo grande regalo da farsi, per dimenticare il mondo per qualche ora e dare nuova linfa al significato della parola "bellezza".

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