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Breve catalogo delle bestie contemporanee

Creato il 09 giugno 2014 da Stupefatti
Breve catalogo delle bestie contemporanee
I

Il giovane che ha i soldi che ci vogliono per mettere su famiglia e che quindi ha messo su famiglia e che si lamenta perchè ha messo su famiglia e non può essere spensierato come i suoi coetanei disoccupati.Il giovane disoccupato che si lamenta perchè non ha i soldi che ci vogliono per mettere su famiglia ed essere sereno. Il giovane che poi d'un tratto - per un qualche caso della vita - trova i soldi che ci vogliono per mettere su famiglia. Però non è sereno. Però è confuso. E sta peggio di prima. E rimpiange il periodo quando non aveva i soldi che ci vogliono per mettere su famiglia e poteva lamentarsi. Serenamente.Il giovane che lavora e si lamenta perchè il lavoro è un casino.Il giovane che non lavora e si lamenta perchè non lavorare è un casino.Il giovane che ha un lavoro ma vuole fare ben altro. Il giovane che vuole ben altro. Il giovane che si merita ben altro.Il giovane che non lavora ed è frustrato. Oppure che lavora ed è frustrato lo stesso. E che quindi deve divertirsi. Perchè se lo merita.

Il giovane depresso che però la sera si diverte.Il giovane che è qui ma dovrebbe essere in ben altri posti.Il giovane che è qui ma prima o poi sarà in altri posti.IIIl giovane intellettuale ricco di famiglia che non potrebbe fare l'intellettuale se non fosse ricco di famiglia.Il giovane intellettuale non ricco di famiglia che si fa fottere dal mercato culturale italiano e diventa pazzo.Il giovane intellettuale ricco di famiglia che, nonostante sia ricco di famiglia, si fa fottere lo stesso dal mercato culturale italiano. E diventa pazzo.Il giovane intellettuale pazzo.

Il giovane scrittore italiano che vorrebbe guardare il mondo e raccontare il mondo ma non ha fatto altro - nella sua vita - che andare a scuola, andare all'università, scrivere, pubblicare libri, promuovere i propri libri, organizzare eventi per promuovere i propri libri, crearsi una rete di contatti per promuovere i propri libri, conoscere altri scrittori per alimentare la rete dei contatti per promuovere i propri libri, parlare ore e ore di scrittura con altri scrittori perchè chissà, magari servirà a promuovere i propri libri. Lo scrittore italiano che vorrebbe guardare il mondo e raccontare il mondo.

Il giovane scrittore italiano che vorrebbe guardare il mondo e raccontare il mondo ma non ci riesce. E diventa pazzo.
Il giovane scrittore italiano che pensa di guardare il mondo e raccontare il mondo mentre non è vero. E che, nella sua illusione, diventa pazzo.
Il giovane scrittore italiano che impara così bene a promuovere i propri libri, e gli piace così tanto promuovere i propri libri, che alla lunga non vuole fare altro che promuovere i propri libri. E che non riesce più a scrivere libri. O, se ci riesce, lo fa soltanto per il piacere di promuoverli.
Il giovane scrittore-intellettuale italiano che critica chi pensa solo a promuovere i propri libri dimenticando di pensare a scrivere bene i propri libri. E che, con queste critiche, pensa di promuoversi meglio degli altri, dimenticando anche lui a scrivere bene i propri libri.
Il giovane scrittore-intellettuale italiano libero e puro che passa il tempo a criticare chi non è libero e puro come lui. E che si dimentica di scrivere prima i propri libri. 

(In aggiornamento...)
NOTE

1) Sullo schifo degli intellettuali italiani da segnalare la polemica tra Christian Raimo e Claudio Morici su Minima Moralia. Chiunque abbia ragione dei due, quel che ne esce è un quadro di bassezza bassezza bassezza. Leggi: "La truffa di Claudio Morici" e "Quel burattino di Raimo".


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