Canoa velocità: nel segno di Josefa Idem. Ai Campionati Europei di Trasona (Spagna), l'intramontabile italo-tedesca si è brillantemente qualificata per la finale del K1 500 terminando in seconda piazza la propria batteria di qualifica (dietro all'ungherese Kozak). Molto bene anche il nuovo K4 1000, del cui equipaggio è entrato a far parte il forte Maximilian Benassi. La barca ammiraglia tricolore, composta anche da Facchin, Scaduto e Richetti, è approdata all'atto conclusivo vincendo una semifinale molto complicata, nella quale è stata eliminata anche la Spagna. Il K4, dunque, promette molto bene, soprattutto in proiezione futura. In finale anche il K4 1000 donne (Murabito, Cicali, Fagioli e Sgroi) ed il K2 1000 maschile di Battelli e Pierotti. Domani sono previste le finali di tutte le distanze dei 1000 metri e le batterie dei 200: in acqua ci sarà anche Michele Zerial.
Pallavolo: tutto facile per l'Italia nella prima partita della trasferta in Oriente. La Cina, infatti, si è rivelata avversario modesto ed è stato surclassata con un comodo 3-0. Azzurri molto efficaci a muro ed al servizio. Fei miglior realizzatore con 15 punti, molto bene i centrali Mastrangelo e Birarelli. Questa nazionale è completa in tutti i reparti ed anche le seconde linee garantiscono qualità e continuità. Unico anello debole è rappresentato dal ruolo di vice-Fei, con Lasko non sempre all'altezza del più celebrato compagno.
Tiro a volo: prova sfortunata nello skeet per Katiuscia Spada ai Campionati Europei di Kazan (Russia). L'azzurra ha terminato la prova al primo posto insieme ad altre quattro rivali (93/100), terminando purtroppo ai piedi del podio al termine dello spareggio. Oro per la slovacca Bartekova. Fuori dalla finale la campionessa olimpica Chiara Cainero. Nello skeet maschile, invece, Falco e Lodde sono al comando (a pari merito con altri 7 tiratori) al termine della prova di qualificazione: domani la finale.
Giro d'Italia femminile: la prima tappa è stata vinta in volata dalla tedesca Ina Teutenberg, che ha preceduto l'azzurra Giorgia Bronzini. Bene la giovane Barbara Guarischi, quinta.
Federico Militello