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Italo Express: Özil, l’arciere perso nel triangolo amoroso

Creato il 28 aprile 2015 da Pablitosway1983 @TuttoCalcioEste
Italo Express: Özil, l’arciere perso nel triangolo amoroso

OZIL - Mesut Özil ha pensato bene di indaffararsi in avventure galanti degne di un Casanova, anzi di un Lancillotto. Il giocatore tedesco era fidanzato con Mandy Capristo, un'elegante cantante con un'accentuata tendenza glamour. Quanto più la corte è distinta, tanto più una donzella desidera ditinguersi e primeggiare. Così come il suo ex Özil pennellava assist invitanti ai cannonieri della sua squadra, così lei pennellava delicatamente di mascara le sue ciglia illuminando gli occhi con i quali trafigge, ancora adesso, i suoi fans. E quegli occhi decisamente espressivi hanno fatto breccia immediatamente nel cuore del fantasista tedesco di origini turche che non ha saputo resistere; questi, dopo aver aggirato il muro di cinta, ha scoccato i suoi dardi amorosi e Mandy Grace (questo il suo nome d'arte) ha acconsentito all'unione. Lui l'ha invitata nel suo palazzo baronale e lì ha preteso senza troppe remore che il rapporto si consumasse dicendo che si sarebbe rinsaldato. Non è nemmeno riuscita a procrastinare la fornicazione oltre i primi tre classici rendez-vous. Ma la verità è che lo desiderava. Il fascino da sindrome ipertiroidea aveva tirato fuori la crocerossina che era in lei.

Mesut sgrana gli occhi ogni volta che vede una bella donna; il problema è che quegli occhi perennemente sgranati lo compromettono dal momento che lo tacciano di essere fin troppo sensibile al fascino femminile. Quegli occhi vispi sono eccezionalmente ben addestrati a vedere potenziali nuove regine. Un leggero alito di profumo femminile, che so, un Narciso Rodriguez, e l'assalto al castello della regina è già pronto. Un numero 10 che si rispetti deve saper vedere lo sviluppo del gioco prima degli altri e con solerzia deve avere una visione di esso anche periferica. Mesut Özil è un falco in questo: non si sarebbe lamentato della sua cessione all'Arsenal un certo Cristiano Ronaldo (clicca QUI per vedere l'Italo Express che lo riguarda), temendo forse di ridurre il suo impressionante score realizzativo. In Inghilterra (a detta di Pierluigi Pardo - clicca qui per leggere la sua Intervista - il miglior campionato calcistico del mondo) ha imparato a vedere le principesse anche con la visuale periferica; o forse già lo sapeva fare ma nel Regno Unito ha solo fatto più pratica.

Quand'anche affiatata, la sensazionale coppia, dopo un breve lasso di tempo, si è trasformata in un triangolo dal momento che la splendida ragazza del suo ex compagno di squadra ai tempi dell'Under 21, Christian Lell, è diventata l'oggetto delle sue attenzioni. E lei non ha saputo resistere alle lusinghe di un numero 10. Stiamo parlando di quell'adorabile modella dallo sguardo di cerbiatto Melanie Rickinger. Il tradimento è stato confezionato con passione e in segreto tanto che entrambi sono stati considerati responsabili da Lell; Christian, il nostro Artù, ha giudicato il loro comportamento subdolo. La giostra delle seduzioni era iniziata con dei flirt su whatsapp ed era proseguita nel letto. Ben consapevoli di essere impegnati e di trasgredire le regole, non è remota la possibilità che i due abbiano consumato assumendo atteggiamenti vagamente sadici. Proprio come due cattivoni. Ma, come prevedibile, la tresca è venuta fuori e i due sono stati presi con le mani nel miele della dispensa. Siamo alla fine del 2014 ed è quella l'ultima notizia rilevante che riguarda il fresco campione del mondo dato che un'infortunio al ginocchio lo ha messo fuori gioco per il resto della stagione.

La Capristo, non appena l'intrigo amoroso è divenuto pubblico, non ci ha pensato un secondo a lasciare la casa di Londra nella quale conviveva e che era diventata il suo presidio da quando il calciatore era stato acquistato dall' Arsenal nel 2013 per 42,5 milioni di sterline.

La Capristo, eletta nel 2010 la più sexy del mondo dai lettori della versione tedesca di FHM, ha mostrato un caratterino da cavallerizza indomita: ha rifiutato fino all'ultimo la condizione di vassallaggio imposta dalla vox populi che la bollavano di essere una WAG. "Non m'importa nulla quando la gente dice che sono solo una WAG. Ho troppo rispetto di me stessa e del mio lavoro per considerare quello che blaterano queste persone".

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