Calcio femminile: il sogno Mondiale è rimandato. Le azzurre, infatti, sono state superate in casa per 3-2 dalla Francia nel play-off decisivo ed a questo punto la strada verso Germania 2011 (e Londra 2012) diventa una gara ad ostacoli: ora bisognerà vincere il torneo a 4 col le altre perdenti degli spareggi, quasi certamente Ucraina, Svizzera ed una tra le temibili Svezia e Danimarca (speriamo nelle danesi), per poi guadagnarsi l'ultimo posto disponibile in una sfida di andata e ritorno con la terza classificata del gruppo Concaf (Messico?). Non sarà facile, tuttavia bisognerà crederci sino in fondo: finché c'è vita c'è speranza. Oggi le azzurre non hanno giocato bene. Terminato il vantaggio il primo tempo con una prodezza di Panico a dispetto di una supremazia territoriale transalpina, la selezione tricolore è crollata nella ripresa a causa di alcuni errori evitabili in fase di disimpegno.
Ciclismo: Vincenzo Nibali reagisce alla sfortuna, sfodera una prestazione sontuosa e riconquista la maglia rossa alla Vuelta di Spagna. Nella fase iniziale della cronometro Penafiel-Penafiel (46 km), lo Squalo di Messina ha forato proprio nelle battute iniziali, perdendo circa 20 secondi. Nonostante ciò l'azzurro, fresco di convocazione per i Mondiali di Melbourne, ha inflitto ben 4'17'' all'ex-leader Joaquin Rodriguez: un abisso. Purtroppo, però, un altro spagnolo, Ezequiel Mosquera, a 34 anni si è inventato la prova contro il tempo della vita, accusando appena 18'' da Nibali ed inseguendo il siciliano a 39 secondi nella graduatoria generale. Tutto si deciderà, dunque, nella tappa di sabato con arrivo in salita (22 km, pendenza media 6%, ma ultimi 3 km con punte del 20%). Il nostro campione dovrà cercare di resistere con le unghie e con i denti. Forza Vincenzo!
Federico Militello