
Il progetto, destinato a diventare un modello per situazioni analoghe in altre parti della Lombardia, lungo uno dei fiumi più compromessi d’Europa, il Seveso, prevede che sulla sponda destra del fiume, ove al momento è situato il depuratore delle acque di Varedo appena chiuso (marzo 2015) entro il 2017 sorgerà un parco con piste ciclabili, tanto verde e sponde liberate da rifiuti e piante infestanti.




