Il suo poker tight (chiuso), questa volta non ha lasciato scampo ai suoi avversari che via via si sono arresi al suo volere. La sua vittima preferita è stata Fabio, che si è visto sfilare le chips una ad una in tutte le mani in cui si è scontrato appunto con Mirko. Come ad esempio quando Fabio con tris d’assi e ripetuti rilanci si vede sbattere in faccia una bella scala completata al river.
Al secondo posto troviamo Alessandro, che però non ha eccelso per il suo poker, ma piuttosto per il fattore “D”, il fattore DONK!
Vince una mano improponibile contro Papa avvezzo agli all’ in facili:
Alessandro AK vs Papa 44
Dopo il flop i due giocatori si trovano uno di fronte all’altro nell’attesa di poter proferire parola. Papa prende l’iniziativa chiamando, come spesso succede in queste situazioni, un all in che normalmente e contro un giocatore nel pieno delle sue facoltà avrebbe sicuramente pagato. Ma ricordiamoci che c’è ale dall’altra parte, uno che nella prima ora di gioco riesce a sconvolgere qualsiasi regola di statistica e matematica. Infatti chiama e mostra AK.
Papa non può che ringraziare l’insano gesto del suo avversario, perchè le percentuali dicono 80% Papa; 20% Alessandro, che spera ancora di pescare un Asso o un K.
Al river la situazione per Alessandro peggiora, perchè come si vede in grafica il turn dice 4 e set per Papa.
Ma le vie del river sono infinite e in una partita di poker anche quando si ha 1% di probabilità tutto può succedere. Papa tra l’altro è l’unico che nel gruppo vede aperta ancora una possibilità per ale, infatti manca un 5 per completare una scala. Carta al river, 5! e scala per Alessandro. come direbbero i nostri cugini americani “that’s poker!”.
Per la classifica jackpot si classificano al 3° e 4° posto Salvatore e Romeo che insieme a Mirko e Alessandro completano il gruppo dei giocatori a punti.
La classifica si accorcia ulteriormente ed ora anche Mirko, nono in classifica, ha tutte le carte in regola per vincere il brianza poker tour.