Brick Mansions – La recensione

Creato il 04 maggio 2014 da Drkino

by Valerio Daloiso · 4 maggio 2014

il destino di un quartiere di Detroit nelle mani di due scavezzacollo con la mania degli inseguimenti acrobatici….

E’ veramente curioso vedere un film ambientato nel futuro che non appartiene al genere fantascientifico. Così è per Brick mansions, action thriller, remake del transalpino Banlieue 13 e ultimo film di Paul Walker. Siamo nella Detroit del 2018, la criminalità è dilagante e urge un piano strategico per risanare la città. L’idea del sindaco è di sbarazzarsi del quartiere di maggior degrado della città da anni sorvegliato dalle forze armate, per costruire nuovi centri residenziali per ricchi. Il piano diabolico consiste nel piazzare una bomba nel quartiere far credere che sia un’arma caduta nelle mani del boss del posto, mandare un poliziotto sotto copertura, aiutato da un galeotto esperto della zona,a risolvere la situazione ignaro di essere la pedina che innescherà realmente la bomba. I piani alti del potere anche questa volta però non hanno fatto bene i conti con la scaltrezza dei due infiltrati. Visto il discreto successo che aveva avuto l’originale (che vanta anche un sequel) il produttore Luc Besson ha deciso di realizzare la versione per il mercato americano richiamando lo stesso co-protagonista del prototipo,quel David Belle campione e ideatore del parkour. Ad affiancarlo Paul Walker in quella che, per un triste scherzo del destino, è la sua ultima interpretazione. Per la regia si è pensato invece a Camille Delamarre, esperto montatore di film action. La storia invece grosso modo risulta una decalcomania dell’originale. Con queste premesse che prodotto bisogna attendersi? Sicuramente un gustoso action adrenalinico, né migliore né peggiore dell’originale. Forse manca un po’ della genuinità ruspante del film francese e risulta a tratti troppo freddo e meccanico, un po’ come se a hollywood questo genere di film li facessero ormai col pilota automatico. Sicuramente era più efficace il protagonista poliziotto interpretato da Cyril Raffaelli, vero stuntman ed esperto di arti marziali, rispetto al più scialbo e più legnoso Paul Walker. Comunque sia, si sa, questo è l’ultimo lavoro completato dalla star di fast & furious e dunque rimarrà sempre una nota di malinconia dietro all’innocua furia adrenalinica di Brick mansions. In ogni caso ottime scene action senza uso del digitale (o quasi), battute tagliate con l’accetta annegate in una trama semplice e pretestuosa. Il divertimento è assicurato se le pretese non sono eccessive. La sufficienza la strappa di sicuro e se vi gusta questo è d’ obbligo recuperare l’originale.

FUNAMBOLICO

Regia: Camille Delamarre – Cast: Paul Walker, David Belle, RZA, Catalina Denis, Ayisha Issa – Francia/Canada, 2014 – Durata: 90 min.

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