Magazine Cinema
USCITA CINEMA: 11/06/2010
REGIA: Jane Campion
SCENEGGIATURA: Jane CampionATTORI: Ben Whishaw, Abbie Cornish, Paul Schneider, Thomas Sangster, Jonathan Aris, Samuel Barnett, Antonia Campbell-Hughes, Samuel Roukin, Roger Ashton-GriffithsDISTRIBUZIONE: 01 Distribution
PAESE: Australia, Francia, Gran Bretagna 2009
GENERE: Drammatico
DURATA: 120 MinIl film ha partecipato al 62° Festival di CannesVita morte e miracoli di John Keats. No, solo la storia della sua amata, Fanny Brawne, a cui dedicò e la quale ispirò, la poesia Bright star (Stella fulgente).
3 anni (1818-21) di un amore forte quanto contrastato. Due mondi molto diversi, inconciliabili: quello di John legato alla cultura, alla poesia (duh!), alla povertà o quasi, sempre in difficoltà economiche nel tentativo di vendere le proprie opere e farsi accettare dalla terribile critica. E quello di Fanny, fatto di pizzi, lustrini, moda, salotti con discorsi vuoti.
Finisce che uno contaminerà l'altro. Fanny è una donna sciatta che parla solo dei suoi vestitini e cappellini (anche perchè a quei tempi, le donne, non avevano alro modo di esprimersi, come dirà poi Coco Chanel), legge poco e la sua esperienza con la poesia è pessima, dovuta all'"amico" Mr. Brown, un poeta mezzo fallito. Fanny però si innamora di John e decide di leggere un suo libro di poesie. Non lo capisce a pieno, gli piace ma non troppo. Comprende i suoi limiti e vuole prendere lezioni di poesia, vuole riuscire a apprezzare. Gli intenti sono buoni, ma il cervellino non riesce a andare oltre. Dice di leggere tutte le opere di grandi poeti (Lord Byron, Coleridge, Wordsworth), ma al primo interrogatorio, fallisce miseramente.
Ma questo non interessa a John, così irretito da passare oltre. L'amore per la sua musa potrebbe danneggiare la sua arte, lo mette in guardia l'amico Brown. John fallisce nel tentativo di migliorare Fanny e arriverà a perdere anche la salute per qaunto è cronico il suo amore.
Ma l'amore non può concretizarsi, non può arrivare a un matrimonio. Come detto John è povero, e non riuscirebbe a provvedere a lei in caso di matrimonio. per guadagnare deve: o lasciar perdere la poesia, cosa che lei non vuole, o scrivere più non posso, ma per far ciò deve allontanarsi da lei, che, musa fino a un certo punto, lo distrae. Quindi è molto complicato e dall'esito molto incerto il loro amore. Se poi ci si mette anche una bella malattia respiratoria.
L'amore di Keats è stato romantico quanto le sue poesie. E ugualmnete romantico è il film di Campion. Struggente, delicato (come Fanny), ordinato e di classe (come John). La scelta di entrare subito nella vicenda è molto particolare. Niente scenette dove i due non si conoscono bene e si guardano da lontano. No. I due vivono attaccati, si conoscono, ma solo a un certo punto lei decide di interessarsi alla sua poesia e a lui. Il film non ha introduzioni, parte subito in quarta.
Il che è un bene, peccato che nonostante ciò, sia fin troppo lungo. Due orette che si sentono.
Bright star è razzista. Deve piacerti Keats, deve interessarti keats, per goderne a pieno. Se lo conosci minimimamente (il mio caso), passa e va, dimenticabile. Si perchè, come detto, non è un film sul poeta, ma su una storia d'amore in cui c'è questo famoso poeta. Un approfondimento più che una biografia. Anche percè la vera protagonista è Fanny.
Il punto forte del film è il lato visivo. Molte scene sono dei quadretti deliziosi. John sdraiato in cima all'albero, Fanny nel campo di ciclamini. La mia preferita rimane quella con la stanza piena di farfalle e Fanny ripresa a testa in giù. Il suo viso somiglia a un grazioso motivo delle ali di una farfalla. Certo, è facile fare delle belle scene con quei costumi, quelle scenografie. E' molto più difficile sbagliare. Infatti Campion non inventa nulla. Se volgiamo il film non è granchè, è solo una bella storia d'amore in un affascinante paesaggio.
In definitiva, piace a un certo target (femminile e i poetici e amanti di Keats), convince ma qualche taglio andava fatto.
Voto: 6.5 PS: Huuu la prima recensione del blog. Abbiate pietà.
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