Magazine Diario personale
Sto' seguendo con sgomento le notizie che arrivano da Brindisi.
Una bomba in una scuola frequentata quasi solamente da ragazzine,una scuola che porta il nome della moglie di Falcone proprio quando si avvicina l'ennesimo anniversario delle barbarie di Capaci.
Quando uno stato,una societa' e' debole presta il franco a simili atti terroristici.
Due ragazze sono gia' morte,due belle ragazze,giovani e allegre con tutta la vita davanti a loro,due ragazze interrotte.
Provo,ovviamente senza riuscirci,a mettermi nei panni di quei poveri padri di quelle devastate madri,non e' possibile dare un bacio alla propria figlia che va' a scuola con la normale prospettiva di averla a casa per il pranzo e ricevere una telefonata in cui ti viene detto che tua figlia non c'e' piu' perche' qualche figlio di puttana ha messo una bomba nella scuola dove andava.
Probabile che la matrice sia mafiosa,ma coi tempi che corrono non mi stupirei piu' di niente.
Nel nostro parlamento continuano a sedere individui collusi con la mafia,emanazioni della mafia stessa,gente in qualche modo invischiata con le cosche,gente messa li' proprfio per tutelare gli interessi di qualche "famiglia".
Uno stato debole permette cose simili,uno stato in cui i servizi segreti per anni sono stati parte attiva di episodi terroristici dove sono morte decine di persone e su cui non e' stata fatta alcuna chiarezza.
Lo stato,questo stato si e' reso varie volte complice di poteri occulti che hanno sempre avuto interesse a destabilizzare il paese.
Ustica,Piazza Fontana,Banca dell'agricoltura,Stazione di BolognaPortello della Ginesta,Reggio Emilia...quante stragi impunite....
Moro.....Dalla Chiesa,Falcone,Borsellino....
Speriamo che questa volta si riesca a sapere qual'e' stata la mano dell'assassino.
Povere ragazze e povere famiglie....