DNOTTE
di notte ho incontrato milioni di persone..
di notte ho visto la gente più strana, ne ho viste di tutti i colori e ho imparato a non giudicare la persone,
di notte ho ascoltato ragazzi sconosciuti che mi raccontavano i loro problemi più personali,
di notte ho visto buttafuori cattivi come rottweiler,
ho incontrato gente viscida come lumache e ho conosciuto dei veri serpenti a sonagli,
di notte ho conosciuto i migliori imprenditori di oggi e molto probabilmente di domani,
di notte ho visto gente addormentata fuori dai cancelli delle loro case,
ho visto ragazze sole, in ginocchio, in mezzo ad una strada,
di notte ho visto uomini nudi vagare per marciapiedi, e spesso, ragazze scalze, in mezzo ad un parcheggio,
di notte ho calpestato vetri taglienti e bicchieri rotti, ho visto auto distrutte e mamme preoccupate,
di notte ho avuto paura,
ho ricevuto le telefonate più strane,
di notte ho fatto compagnia ad un ragazzo seduto sul bordo di una rotonda, tremava, fuori dalla sua jeep ribaltata, completamente distrutta, seduti in un lago d’olio, con le ruote in aria, ancora in movimento,
di notte ho mangiato cose unte, grasse e probabilmente sporche,
di notte ho visto il sangue,
di notte ho trovato soldi per terra, ho provato giacche abbandonate e mi sono riparato sempre con ombrelli persi da qualcun altro.
di notte ho visto gente star male veramente,
di notte ho parlato con la polizia, con i trans e con le prostitute,
di notte ho ballato con i miei amici fino all’alba e oggi qualcuno di questi non c’è più,
di notte mi sono trovato solo, ma circondato da mille persone,
di notte ho visto i flash dei paparazzi come in una passerella d’alta moda,
di notte si litiga, e si fa pace,
di notte mi sono vergognato di parlare al microfono davanti a dieci persone e non mi sono fermato per un secondo davanti a ottomila mani al cielo,
di notte mi sono tagliato un labbro, tagliato la testa, inclinato una costola, rotto un dito, e di notte ho rischiato di bruciarmi con il fuoco, di rompermi i denti, di cadere da un palco, di spaccarmi i timpani e il naso, di rompermi un ginocchio e uno zigomo.
di notte ho imparato a dire di no.
di notte ho ascoltato gli uccellini cantare senza far altro, ho guardato il cielo e le stelle, senza far altro.
di notte ho preso un sacco di freddo ma ho sempre sudato come uno schiavo,
di notte ho visto gente scaldarsi facendo flessioni sul cemento, o con un accendino.
di notte mi hanno truccato.
di notte ci si abbraccia più facilmente,
di notte sono uscito da un locale alle quattro, ma sono tornato a casa alle dieci,
di notte ho accompagnato a casa gente sconosciuta,
di notte ho toccato il cielo,
di notte ho fatto colazione prima di andare a dormire, ho mangiato il dolce e dopo il salato,
di notte parlo da solo, di notte prego.
di notte ho visto ragazzi spaccarsi la faccia per colpa di un sguardo sbagliato,
di notte ho visto ragazzi minorenni comportarsi da trentenni, ho visto trentenni approfittarsi di minorenni,
di notte ho visto i ricchi veri, quelli che si presentano con le auto dei poveri,
di notte si deve dormire,
di notte la musica in macchina diventa più bella,
di notte in tangenziale ho visto un auto che correva in contro mano,
di notte penso troppo, ho le idee più belle, ma utilizzo sempre e solo l’istinto,
di notte cambio idea continuamente,
di notte si è più amici, ma si diventa più facilmente nemici,
di notte ho visto persone semplici e sconosciute diventar famose, ho visto persone acclamate essere insultate da gente sconosciuta,
di notte si parla di niente fino al mattino,
di notte ho pagato per entrare in un locale, e poco tempo dopo, mi hanno pagato per tornarci,
di notte le feste non possono durare all’infinito, e io non sono per le cose che finiscono..
di notte la musica diventa magia, e i tuoi amici più cari diventano i tuoi fratelli,
di notte si sente il profumo della notte,
di notte ho visto questo e molto altro, e spero con tutto il cuore, che questo sia solo e soltanto l’inizio, di un’altra meravigliosa notte…
brio.