Milano, Giugno 2013- La collezione Privavera Estate 2014 di Brioni viene presentata come una vera e propria galleria d'arte nello scenario perfetto del cortile dell'Accademia di Belle Arti in Brera. Tra le sue arcate, i modelli posano immobili, come statue su dei piedistalli, di fronte a grandi light-boxes che riproducono lo splendore romano di Villa Medici.
L'intera collezione di Brioni coglie i tratti celati e inaspettati del patrimonio artistico di Roma e celebra l'allure del cinema italiano anni '50, simboleggiato dallo stile inconfondibile di Luchino Visconti e di Helmut Berger.
Brendan Mullane, Direttore Creativo di Brioni, ha ricercato le opere sorprendenti della città dove il brand è nato, partendo dai Musei Vaticani fino a giungere al Pantheon. La sua visione si è trasposta in una collezione che raccoglie eleganti geometrie e colori polverosi. Nessun colore vistoso, ma grigi plumbei, rosa lunari, e colori che ricordano il marmo, come il bordeaux.
La collezione colpisce per l'eleganza sofisticata, che contraddistingue la tradizione sartoriale di Brioni, ma è stata reinterpretata con uno stile contemporaneo. I tessuti sono impreziositi da disegni grafici, solitamente utilizzati per le cravatte, che riprendono i motivi dei mosaici e sono stati riadattati per arricchire la maglieria e gli impermeabili.
Una piccola curiosità, occorrono ben 170 passaggi per realizzare una giacca sartoriale di questa fattura.
Per completare la silhouette, travel e tote bag in cervo, pelle di vitello e suede intrecciato. Scarpe in vitello, suede e coccodrillo , dai colori blu notte ì, grigio e bordeaux. I look sono impreziositi ed illuminati da gioielli in oro giallo, fermacolletti e gemelli, realizzati in collaborazione con Fredikson Stallard.