Installare 1 GW di capacità solare entro il 2020. È quanto si propone si fare la città inglese di Bristol, la cui amministrazione ha stanziato un fondo di 47 milioni di sterline per realizzare il progetto.
Si tratta di uno dei più grandi progetti di ‘edilizia sociale solare’ conosciuti e, ciò che non può non sorprendere, è che viene messo in atto in una città certamente non nota per le favorevoli condizioni metereologiche.
A ogni buon conto, la settimana scorsa il Consiglio di Bristol ha annunciato l’avvio della ricerca degli appaltatori per la prima fase del progetto, del valore di 6 milioni di sterline, che prevede l’istallazione di moduli solari su circa mille abitazioni popolari, 50 condomini e 16 edifici pubblici e privati compresi magazzini, scuole, biblioteche e uffici.
Secondo il progetto, la gara dovrebbe iniziare nel gennaio 2014 per permettere l’avvio dei lavori entro giugno. I quali, una volta ultimati renderebbero Bristol la ‘capitale solare’ del Regno Unito.
Complessivamente saranno interessate circa 7000 proprietà, per le quali si prevede una riduzione sostanziale degli importi in bolletta che già nel primo anno dovrebbero essere di circa 130-260 sterline a famiglia.
“Sono davvero a favore di questa proposta. Si tratta di un importante passo avanti che sostiene il nostro ruolo di leader ambientale in Europa” ha detto il Sindaco Ferguson. “Rappresenta un investimento significativo nella tecnologia solare fotovoltaica in una vasta gamma di tipi di proprietà. Non solo è ormai diventata una tecnologia collaudata, è diventata anche più economica. Una volta che i costi iniziali verranno ripagati ci sarà un profitto e i nostri inquilini degli alloggi sociali potranno beneficiare di bollette dell’elettricità più basse, per contribuire a conseguire il nostro obiettivo di combattere la povertà energetica.”
[foto da bbc.co.uk]