La ricetta per fare questi broccoli l'ho trovata per caso in rete, e siccome erano 4 ingredienti in croce, me li sono appuntati al volo su un foglietto e ora non mi ricordo più che sito fosse. Comunque, ho dovuto farlo 2 volte perché la prima, seppur non convintissima delle dosi, le ho seguite alla lettera ed è venuta fuori una cosa quasi del tutto immangiabile, e viene da chiedersi se chi mette online queste ricette le provi prima... la seconda volta, opportunamente corretta la dose di un ingrediente, è venuto fuori un condimento ben più gradevole al palato, che volendo si può ancora aggiustare, ma se non altro, già così si fa mangiare.
E' un contorno che si gusta freddo, o tutt'al più a temperatura ambiente, e a me è piaciuto molto perché è un'inconsueta via di mezzo tra una verdura cotta e un'insalata. Per farlo occorrono:
- un broccolo da 1/2 kg
- 2,5 cucchiai di senape (io ho usato 1 cucchiaio di senape di Digione e 1,5 di una senape più dolce)
- 1/4 di cup di aceto (ho usato quello di mele)
- 1/2 cucchiaino di sale
- 4 cucchiaini di zucchero
Pulire il broccolo e tagliarlo a ciuffetti piccoli. Metterli in una pentola e coprirli a filo con acqua fredda salata. Mettere sul fornello e appena spicca il bollore, spegnere la fiamma, scolare e passare in un'altra pentola con acqua fredda.Nel frattempo, preparare la salsa di condimento. Versare in una ciotola la senape, l'aceto (la ricetta originale diceva 1 tazza di aceto, che io ho interpretato come l'equivalente di una cup americana, e se così fosse, sfido il geniale artefice di questa ricetta a mangiarsi un condimento che contenga una tazza di aceto! ho ridotto drasticamente a 1/4 di cup, che a occhio e croce sono circa 50 ml), il sale e lo zucchero e mescolare bene per far combinare tutti gli ingredienti. La salsina sarà piuttosto fluida, perché non aspettatevi un composto cremoso.
Scolare bene i ciuffetti di broccolo e porli in un recipiente, condire con la salsa agrodolce alla senape, mescolare bene, chiudere il recipiente e mettere in frigo. Gustare dopo 2 giorni di riposo, durante i quali si potrà dare una rimescolata di tanto in tanto.
Con queste proporzioni, il dolce ha un tantino il sopravvento sull'agro, ma nulla impedisce di aumentare un po' la senape o l'aceto, oppure di diminuire lo zucchero, se si preferisce un sapore più acidulo.