Broiler: il fast food della Germania Est

Creato il 23 aprile 2015 da Giovy

Berlino: Museo della DDR.

di Gianluca Vecchi
Può sembrare difficile ed anche paradossale associare un piatto tipico ad una dittatura comunista, non fosse altro che per lo nota scarsità di prodotti alimentari (più o meno pregiati) tipica di quei regimi, dove non si era nemmeno sicuri di trovare il pane. Eppure la ex Germania Est, a tanti anni dalla caduta del Muro di Berlino, riesce ancora a sorprenderci. Come forse potete intuire dalla foto di copertina, questo piatto esiste: si tratta di un pollo arrosto, il broiler.
Il broiler, o goldbroiler, era un vero e proprio fenomeno culturale, simile a quello che il fish and chips è per i britannici. Un diffusissimo fast food, da consumare sul posto in bar e ristoranti, o da portare a casa come take away. Fenomeno anche singolare, soprattutto perché il nome è di origine inglese (dal verbo to broil, cioè grigliare). Infatti ai tempi del regime comunista si cercava di nazionalizzare tutti i termini di origine occidentale: per esempio, hamburger era diventato grilletta, mentre hot dog si era trasformato in ketwurst. Ma broiler era rimasto stranamente invariato e non censurato.
Sul perché si fosse diffuso proprio quel nome ci sono varie spiegazioni che, nonostante siano passati solo 25 anni dalla Riunificazione, si perdono nelle nebbie della storia e della memoria. La più semplice assocerebbe il significato al tipo di cottura. In realtà, broiler è la denominazione di una razza di pollo allevata specificamente per la carne. Per ovviare alla penuria interna, la Germania Est acquistava merci dall'Occidente, attraverso triangolazioni con Paesi terzi per non perdere politicamente la faccia. Sulle confezioni di pollame era riportata la scritta broiler, che è passata poi ad indicare anche la specialità culinaria.
Come tanti piatti a larghissima diffusione, non esiste un'unica ricetta "ufficiale" per il broiler. Di base il pollo veniva condito con olio, sale, pepe, paprika e prezzemolo, e poi infornato dentro una teglia. Come varianti potevano essere previste aggiunte di mele (a pezzi e/o in succo), limone, peperoni, latte acido, e perfino una marinatura prima della cottura.

Warnemünde: il ristorante Grillstube Broiler dell'Hotel Neptun.

Per dimostrarvi l'importanza del broiler non solo nella cultura della defunta DDR, ma anche in quella della moderna Germania riunita (dove va molto di moda l'Ostalgia, cioè il revival nostalgico e romantico dello stile di vita nella ex Germania Est), vi parlerò dell'Hotel Neptun.
Questo albergo è stato inaugurato nel 1971 a Warnemünde, allora come oggi famosa ed ambita località di vacanza sul Mar Baltico. Già all'epoca comunista era una struttura di lusso, completamente piena 365 giorni all'anno, che alloggiava importanti personalità del partito e ospiti stranieri di riguardo (come Fidel Castro, tanto per citarne uno). Al suo interno c'era il locale ritratto nella foto, che serviva unicamente broiler. Alla fine dell'anno scolastico, per tradizione, i genitori premiavano i bambini promossi portandoli al Grillstube dell'Hotel Neptun.
Dopo la caduta del Muro, l'albergo si è ulteriormente evoluto in centro di vacanza e wellness di altissimo livello, con eleganti bar e ristoranti aperti non solo alla clientela ma anche al pubblico esterno. È stato però deciso di mantenere il Grillstube intatto, tale e quale com'era: arredamento e suppellettili sono ancora quelli originali dell'epoca. Quando durante D25 ho visitato l'hotel, il direttore (che è italiano) mi ha confessato che l'incasso annuale del solo ristorante broiler è uguale o superiore a quello di tutti gli altri ristoranti interni messi assieme. Un risultato niente male, per un pollo arrosto.

Berlino: Museo della DDR.

Questo articolo è stato scritto per Emotion Recollected In Tranquillity.La riproduzione è vietata e l'originale si trova solo su Emotion Recollected In Tranquillity.

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :