BRONI.
Nel silenzio generale a Broni, dopo la notizia del maxisequestro di 160mila
ettolitri di vino e 700mila bottiglie, segno questo di sconcerto diffuso ma
anche di attese, per qualcuno, opportunistiche, si alza la voce di Vittorio
Braga esponente della Lega Nord di Broni che, con toni bruschi affronta ancora
una volta il tema su Facebook.
“160mila
ettolitri di vino e 700.000 bottiglie sequestrate dalla Guardia di Finanza
fanno presagire qualcosa di poco chiaro nella conduzione e nell’attività di produzione
della cantina ''Terre d'Oltrepo' '', nella mia città, Broni; controlli
incrociati, sequestri, quintalate di carte, prima o dopo, speriamo, di saperne
di più...l'esito dei controlli, mancanze legali, produzione maggiorata rispetto
al fatturato, cosa é successo in realtà? la citta' di Broni se lo chiede, l'Oltrepò se lo chiede ma soprattutto
il comparto operativo vitivinicolo chiede la verità vera, di più, un conto è “alterazione
del prodotto, altro conto è avere usato “uve” diverse per fare la produzione
mantenendo comunque un ottima qualità del prodotto; certo cadendo in una truffa
per incrementare, notevolmente il guadagno a fronte di costi notevolmente
contenuti” scrive Braga“Quindi come Lega Nord di Broni chiediamo: chiarezza da parte delle autorità preposte ai vari controlli ma soprattutto rapidità nel portare a termine le indagini perché il ''comparto vitivinicolo dell'Oltrepò” non può più permettersi di perdere ulteriore tempo nel rilancio “onesta immagine” – prosegue Braga -. Come Lega Nord di Broni saremmo anche grati al sindaco Luigi Paroni, alla sua giunta e alla maggioranza del pd bronese se “battessero un colpo” a difesa del loro territorio, intervenendo a viso aperto in una situazione alquanto ingarbugliata che non ha bisogno né di luoghi comuni, né di silenzi arroganti, pensando al futuro elettorale piuttosto che all'interesse del territorio comunale bronese”.
“Cominciando a
guardare in faccia alla realtà – conclude l’esponente leghista di Broni - e
cominciando a ricercare chi colpe comunque ha, dissociandosi. Ma si sa che il
coraggio pubblico non è roba per tutti, men che meno dell’amministrazione di
centrosinistra al governo di Broni”.
Quasi in
risposta ai quesiti sollevati da Braga e la necessità di far sentire la voce
del territorio e degli amministratori, è di oggi l’annuncio che martedì
prossimo 28 luglio alle ore 14,30 in Sala Giunta della Provincia (Piazza
Italia,2) ci sarà un incontro con la stampa alla presenza del presidente della
Provincia Daniele Bosone e il presidente della Camera di Commercio Franco Bosi
per affrontare il tema del maxisequestro di vino alla Cantina Terre d’Oltrepò
di Broni e Casteggio e delle ricadute che l’intervento della GdF e della
Forestale provoca sul territorio vitivinicolo.
(mpa)
