
Museo archeologico di Cagliari.
Tra le sculture bronzee realizzate dai maestri artigiani sardi, troviamo figure doppie come quelle delle immagini. La madre con bimbo in braccio, della quale esistono 4 versioni differenti, è una di queste caratteristiche realizzazioni.
Altra suggestiva rappresentazione è quella dei lottatori, che ricorda molto la lotta sarda codificata recentemente nell'antica capitale ogliastrina: S’Istrumpa.

Richiede doti di forza, coraggio, rapiditá, equilibrio e dimostra quanto quanto fiero ed indomito fosse il popolo che l’ha gelosamente custodita. I "Gherradores" (lottatori) erano apprezzati per bravura e stile, costituivano un vanto per il paese e di loro si favoleggiava durante le conversazioni. Le tecniche di lotta, giunte fino a noi oralmente, sono state codificate in un apposito regolamento.
Insieme ai capolavori di 3000 anni fa troviamo dei falsi. In una mostra dello scorso anno, sempre al Museo di Cagliari, è stata presentata una rassegna di questi "falsi d'autore". Come si nota sono ricchi, ridondanti, esagerati. Generalmente le statuette autentiche colpiscono per la linearità e la fluidità.

