Magazine Diario personale
Giorno molto freddo: un vento terribile scuote le fronde degli alberi come fossero fuscelli. Sono andata alla Santa Messa un po' lontano da casa. Talvolta il vento mi impediva di camminare.... Ma com'è bella la natura! Da Circonvallazione a Monte si vedevano tutti i monti. Erano innevati, che meraviglia! La cosa più fastidiosa non erano i miseri 5 gradi, ma il vento che sferzava violentemente il volto. Un tempo la natura mi avrebbe aiutato ad immergermi nell'unione con Dio e nella sua serenità, ma tutto è stato spazzato da un certo vento. Il vento ha varie funzioni. Ho riflettuto che Gesù aveva paragonato chi viene da Dio al vento perché non sai né dove nasce, né dove va. E' vero... E mi è anche venuto in mente il profeta Elia quando aspettava che Dio passasse. Venne un terremoto, un vento violento, ma Dio non era lì. Certo, il vento ha varie funzioni. La prima di spazzare le nubi e di conseguenza vedere oltre. Pensiamo ad esempio alla giornata che c'era ieri! Il cielo era coperto di fitte nuvole che di tanto in tanto si tramutavano in grandine o pioggia violenta. Non si vedeva più niente! Alle 17 era già tutto avvolto da un buio fitto fitto. Il vento rasserena. Porta via quelle nuvole che ci impediscono di scorgere l'azzurro del cielo. Bene, un po' come se soffiasse lo Spirito Santo nel nostro spirito! Toglierebbe quelle nubi che ci offuscano la visuale e c'impediscono di vedere la luce del sole. Il vento di tempesta, quello delle famigerate trombe d'aria, spazza tutto via, non solo le nubi e può spazzare anche la nostra stessa vita. Non è buono questo di certo. Poi c'è la brezza che d'estate dona sollievo. Mamma mia, nonostante il freddo di questi giorni, non fatico a riportare alla mente quei giorni estivi roventi...
Il canto del vento è meraviglioso! L'orchestra sinfonica della Natura ci deve incantare! Ci sono suoni stupendi, melodie che scavano nel profondo del nostro spirito alla ricerca della nostra essenza di creature, tratte dalla terra dalle mani del Creatore...