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Bruges

Creato il 09 aprile 2014 da Alessio Sebastianelli @bastianatte

Le camerate del St. Christopher's Inn-Bauhaus Hostel (ma vi sono anche stanze private) sono una delle sistemazioni più economiche in assoluto, ma il rapporto qualità-prezzo è eccellente per quello che riguarda la pulizia delle stanze, la privacy dei letti (che si possono chiudere con delle tendine), il livello dei servizi e la qualità e modernità delle infrastrutture. La struttura inoltre comprende anche un gradevolissimo pub.

La stazione ferroviaria si trova all'estremità meridionale della città vecchia, e appena usciti da essa ci si ritrova subito davanti al canale che circonda tutto il centro storico, attraversato il quale e fatte poche decine di metri verso sinistra si incontrano già i primi siti importanti: il Attraversando ancora il canale poi si arriva subito al Negli immediati dintorni, sbucando sulla Girando intorno alla chiesa si riattraversa il canale centrale passando sopra un vecchio ponticello a schiena d'asino (uno dei più famosi e romantici della città) e attraversare il piccolo ma grazioso parco Sempre su
Minnewater è uno specchio d'acqua (dove anticamente attraccavano i mercantili) circondato da un parco che regala delle vedute molto romantiche; in fondo ad esso, sulla sinistra, un portale permette l'accesso al Begijnhof, il complesso di casette bianche che racchiude un piccolo parco (che in primavera si riempie di narcisi in fiore regalando uno spettacolo imperdibile) che è uno dei luoghi più incantevoli (e turistici) della città. Passeggiando nel complesso si può anche entrare nella vecchia chiesa e (pagando un biglietto molto economico) entrare in una delle case abitate dalle monache beghine che conserva gli arredi originali ed è stata trasformata in museo.
Walplein, una caratteristica piazzetta piena di ristorantini, nella quale però si affaccia anche la Brouwerij De Halve Maan, un birrificio corredato anche di negozio e taverna (dove sorseggiare con piacere la tipica birra cittadina Katelijnestraat/Mariastraat (strada dove si concentrano moltissime botteghe dove si produce la celebratissima cioccolata) si incrocia dapprima il pittoresco vicolo più stretto della città, ex zona a luci rosse (qualche secolo fa), per poi attraversare ancora il canale centrale in uno dei punti con lo scorcio più romantico, e ritrovarsi stretti tra il Sint Janshospitaal, un complesso ospedaliero medievale la cui cappella e farmacia ospitano uno dei musei più interessanti della città (con reperti medici e opere artistiche quattrocentesche) ma nel quale è anche possibile passeggiare negli spazi aperti sul retro accessibili tramite un arco di fianco all'ingresso (alcuni padiglioni ospitano anche mostre temporanee), e l'alta facciata della Hof Arents per arrivare al Groeningemuseum, la galleria più importante di Bruges con tele dei maestri fiamminghi come Van Eyck e di altri importanti artisti. Katelijnestraat nei dintorni del Walplein, nella zona dove si incrociano anche le strade Nieuwe e Oude Gentweg, è da segnalare la presenza del museo dei diamanti e, soprattutto, di varie antiche case di carità con dei bei cortili che offrono degli scorci decisamente pittoreschi ( Godshuis de Vos, de Meulenaere & Sint Jozef, Rooms Convent...sono tutte accessibili gratuitamente e riconoscibili dal nome scritto sul muro che reca anche l'anno di fondazione). Onze Lieve VrouveKerk (la chiesa di Nostra Signora) famosa per l'alto campanile e per la "Madonna col Bambino" di Michelangelo contenuta al suo interno (purtroppo al momento l'interno è sottoposto a restauri, ma l'opera è comunque visitabile). Brugse Zot) che organizza anche visite guidate allo stabilimento.

Proseguendo lungo la riva del canale centrale si arriva al L'itinerario più classico attraversa il ponticello e uno stretto passaggio (detto Vicinissimo al Dal
Vismarkt, il mercato del pesce, i cui banchi nel pomeriggio e nel week end accolgono bancarelle di souvenir, mentre poco oltre c'è un'attrazione piuttosto curiosa: da una finestra sul canale infatti, se si è fortunati, si può intravedere il muso di un bel labrador che si affaccia, tale cane è famoso per essere quello del film "in Bruges" e in molti si fermano a fotografarlo (sembra che si affacci molto spesso, e quando sono passato di lì anche se non era affacciato si intravedeva la sua massa dietro la finestra).
Blinde Ezelstraat) che portano al vicino Burg, la bella piazza dove si affacciano i palazzi dell'amministrazione comunale. In particolare sul lato sud della piazza si trova una fila di tre bellissimi edifici dalla facciata decorata: il Burg sorge il Markt, la piazza principale della città e il suo punto più turistico, piena di ristoranti e di gente, ma abbellita dalle facciate gotiche e medievali dei palazzi che vi si affacciano e soprattutto dominata dalla presenza del Markt, prendendo la Steenstraat, ricca di eleganti boutiques, si costeggia prima la maestosa cattedrale di San Salvatore, con la sua torre campanaria che insieme al Belfort e a quella della chiesa di Nostra Signora formano il trittico di punti di riferimento cittadini (anche qui l'interno è sottoposto a massicci lavori di restauro che limitano fortemente il colpo d'occhio, è però possibile ammirare l'organo e alcune tombe tombe dipinte), per poi arrivare al 'T Zand, la piazza più ampia del centro, caratterizzata dalla presenza di una monumentale fontana moderna con statue (ciclisti e donne nude) e dalla mole della Concertbouw, l'unico edificio moderno di rilievo della città vecchia. Belfort, il palazzo con la maestosa torre campanaria che è il simbolo della città, la cui scalata per ammirare il panorama dalla cima e vedere il carillon composto dalle 47 campane è una delle attività imperdibili che ogni turista deve fare. Brugse Vrije, la cui sala dei consiglieri sfoggia un maestoso caminetto scolpito in marmo e legno sormontato da pannelli lignei scolpiti con altorilievi; lo Stadhuis, il vecchio municipio con la spettacolare sala gotica con soffitto a volta, affreschi e fregi vari; e la Heilig-Bloedbasiliek, una basilica costituita da due cappelle sovrapposte, romanica e spoglia, ma suggestiva, quella inferiore, barocca e ricchissima di decorazioni quella superiore, dove viene conservata tra l'altro un'ampolla che si dice contenga il sangue di Cristo. Nella parte settentrionale della piazza, inserita e nascosta in una statua di bronzo, c'è una piccolissima scultura raffigurante una rana che si dice debba venire baciata dai turisti (in modo da trasformarsi in un/una bellissimo/a principe/essa che ti aiuterà a trasportare il tuo zaino da backpacker per sempre).

Lasciando le zone più battute dalla folla infatti si possono scoprire delle oasi di quiete che non hanno nulla da invidiare ai siti più turistici. I quartieri sud-orientali si segnalano per la presenza dell' La suddetta zona orientale di Poco più a nord invece, affacciato sul canale centrale, c'è il monumentale complesso del Tornando verso il Prima di arrivare nella piazza centrale infine, conviene dirigersi verso ovest per passeggiare nel grazioso parco
Attrazioni particolari a parte, il bello di Bruges è perdersi per le sue stradine ammirando le casette colorate o qualche interessante complesso antico (normalmente le case storiche sono segnalate da una targhetta che ne attesta l'originalità, ma anche dal nome e dall'anno di fondazione) e scoprendo nuovi scorci pittoreschi.
Astrid Park, sul quale si affaccia anche una monumentale casa in legno in stile medievale (ma è del 1979), e per la presenza di una delle 4 porte di accesso alla città (uniche vestigia rimaste delle antiche mura); mentre il vicino canale che separa la zona da quella di St. Anne si allarga e viene utilizzato come porticciolo turistico creando degli scenari inusuali.
St. Anne, quella dove si trova l'ostello, è anche piena di luoghi interessanti, come la Jeruzalemkerk, fatta a immagine di quella del Santo Sepolcro a Gerusalemme (ma chiusa la domenica), con la pittoresca via Grootseminarie, mentre poco più a ovest c'è il monumentale palazzone neogotico della Rijksnormaalschool. Markt si fa in tempo a godere della magnifica vista del Van Eyckplein, dove la statua del celebre pittore si staglia davanti al ramo cieco di uno dei canali, e passare a fianco del curioso museo delle patatine fritte. Hof Sebrechts (sul cui vicino ponticello c'è uno degli scorci più romantici della città, ed è sempre vuoto) e arrivare fino alla Smedenpoort, un'altra delle 4 porte di accesso alla città, sulla cui parete campeggia la copia in bronzo del teschio di un traditore che permise l'accesso dei nemici in città nel XVII secolo. Balstraat alle spalle, nella quale si affaccia uno dei complessi antichi che ospita anche un museo; mentre a ridosso del canale circolare (quasi tutto il canale che circonda la città vecchia è sistemato a parco pubblico con prati e alberi e sentieri dove la gente va a fare jogging), oltre a un'altra delle 4 porte, si trovano 4 mulini a vento che regalano paesaggi molto caratteristici.

la già menzionata taverna del
Birra, cioccolato e buon cibo sono altresì importanti attrazioni cittadine, e i locali per goderne sono centinaia. Mi limiterò quindi a elencare i posti dove sono stato bene (ringraziando quelli trovati leggendo altri blog, dei quali però non ricordo in particolare dove ho letto cosa e quindi non posso citarli, altrimenti lo avrei fatto):
De Halve Maan, 't Brugs Beertje (birreria storica davvero carina; anche l' Herbert Vlissinghe lo è, però era veramente un buco e in quanto tale completamente piena), In't Nieuw Museum (locale carinissimo per pranzare dove cucinano con il camino, però il sabato a pranzo è chiuso), De Proeverie (grazie a chi ha segnalato, anche se non ricordo chi fosse, questa sala da tè dove abbuffarsi di cioccolata, cupcakes e torte fatte in casa bevendo un ottimo tè o una cioccolata calda), Passage (forse le cozze più economiche della città...infatti erano finite, però il locale è molto carino e la carbonade era ottima; anche il Poules Moules era carino, sempre grazie a chi ne ha scritto per l'ottimo consiglio, però era pieno).
In generale la gran parte dei locali è di dimensioni piuttosto ridotte e, visto il continuo imponente afflusso turistico, non è infrequente trovare il tutto esaurito, quindi se passeggiando si viene attratti da un ristorantino in particolare, potrebbe essere una buona idea prenotare se non si vuole rischiare di rimanere fuori.


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