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Bruges, canali, beghinaggio e case fiamminghe!

Creato il 13 aprile 2014 da Il Viaggiatore Ignorante
Bruges.Canali, beghinaggio e case fiamminghe, di questo vi parlo oggi, anche se Bruges è molto di più.I canali sono l’anima della città, ormai usati principalmente per un giro romantico in barchetta o per minicrociere alla scoperta di angoli caratteristici, erano nati con lo scopo di agevolare il trasporto della mercanzia che arrivava dal mare.
Fu proprio grazie al canale di Zwin che collegava il porto di Brugge (nome fiammingo) con il mare, in fiammingo il nome significa porto, che la città divenne un importante centro commerciale.
Bruges, canali, beghinaggio e case fiamminghe!



Bruges, canali, beghinaggio e case fiamminghe!
Bruges, canali, beghinaggio e case fiamminghe!


All’inizio del XVI secolo Bruges era uno dei porti più importanti del nord Europa, tant’è che i Medici  la famiglia di banchieri più potente d’Europa, aveva una propria sede in loco e pare che questa fosse proprio la loro filiale più importante.

Le navi arrivavano dalle acque del mare del nord attraverso il canale di Zwin o da Ghent e in questo caso l’acceso alla città avveniva tramite il Minnewater, ora laghetto frequentato da innamorati in cerca di tranquillità e romanticismo.
Bruges, canali, beghinaggio e case fiamminghe!

Il fiorente commercio fece sì che la città si arricchisse anche architettonicamente, i banchieri e i mercanti facevano a gara nel costruire edifici pubblici e privati sempre più ricchi e importanti. Si dice che le case abbiano questa particolare forma a punta per meglio apparire in bellezza e importanza. Chi aveva una casa con più piani era, in teoria, più ricco. Ma non tutti avevano i soldi per alzarsi di tanti piani e così entra in gioco il frontone a fare da specchietto per le allodole, dalla strada la prima cosa che salta all’occhio e appunto la facciata, ecco il perché di frontoni altissimi, ed elaborati. E in realtà se guardate bene oltre il profilo della facciata, il tetto, in molti casi è più basso. Non so se sia verità o leggenda, io ve lo racconto così come è stato spiegato a me, ma penso che sia verosimile.
Bruges, canali, beghinaggio e case fiamminghe!
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Bruges, canali, beghinaggio e case fiamminghe!
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Se vi capiterà di visitare Brugge, non fatevi un itinerario, non preparate una scaletta, godetevela senza meta, passeggiando fra i canali che ad ogni ponte regalano nuovi scorci e case sempre più particolari e belle, e lentamente arrivate a Begijnhof un piccola città nella città.I beghinaggi sono tipici delle Fiandre, questo nasce nel 1245 per volere di Margherita di Costantinopoli, contessa di Fiandra, e fino al 1928 ha ospitato le beghine mentre adesso vi vivono delle suore benedettine.Inizialmente le beghine erano donne sole, vedove o mai sposate che dedicavano la loro vita alla preghiera e all’aiuto dei più bisognosi, senza prendere i voti, vivevano isolate ai margini della città.  Le varie guerre davano vita a sempre più vedove e così nel tempo vennero create  delle comunità, case costruite intorno ad un cortile spesso racchiuse da un muro di cinta con 2 porte d’accesso, le beghine vivevano nelle casine bianche e si dedicavano al ricamo, alla cura dei malati, alla preghiera.Oggi visitare il complesso semi monastico regala momenti di assoluto silenzio ed un senso di vera tranquillità e se non stanno celebrando la messa per le suore si può anche visitare la chiesetta.
Bruges, canali, beghinaggio e case fiamminghe!

Se poi, vi siete incuriositi e volete saperne di più venite a leggere un altro frammento su Bruges o se preferite Brugge.

Articolo di Beatrice Casoni di beatravelplanner.



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