Ahhh i formaggi!! ;) Io li adoro ve l’avevo mai detto? Penso di preferirli anche ai dolci :P E quindi le vacanze in montagna (soldini e tempo permettendo) sono di dovere! Ora mi trovo a Lillaz, un paesino nel Parco del Gran Paradiso e sto facendo provviste di toma e fontina.
Mentre una volta mi è proprio capitato di farlo il formaggio… e non in casa mia, ma nel bel mezzo di una malga. Dove?? Ma in Engadina! Non vi sarete dimenticate del mio viaggetto vero? E allora ripartiamo!! Su delle moderne e supercomode bici elettriche….
Oppure se siete in forma scegliete pure una mountain bike…. Io, fuori allenamento e pure indisposta (eh si, arrivano sempre al momento giusto! :S) ho optato per la bici elettrica e il Principe mi ha fatto compagnia.
Non ridete vi prego! È stato come dover imparare di nuovo ad andare in bici! :P Non so se voi le avete mai usate, ma diversamente dalle bici normali in quelle elettriche alla prima pedata la bici “parte in quarta” e mi scappava letteralmente via da sotto il sedere!! Insomma, lei partiva e io rimanevo li come un salame ;) Dopo varie prove, salgo in sella e si parte!!! Uhhhh il trenino rosso passa di qua!
Un po’ in salita, un po’ in disegna. Un panorama da urlo e poi una musica lontana. Giriamo l’angolo ed ecco la malga!
Una banda di musicisti suona per gli ospiti, ragazze cordiali servono ai tavoli e un vero “formaggiaio” rimesta rimesta il pentolone…. Parcheggio la bici e dopo una brevissima tappa toilette (siamo donne anche alla malga! :P) scatto qualche foto. Molte foto… tanto che… sta finendo tutta la pappa per il brunch!! Meglio mettere a riposo la macchina fotografica e andare a comporre il mio piatto per il mio brunch.
Formaggino stagionato, formaggino fresco, marmellata di more, composta di prugne….e chi più ne ha più ne metta! Il tutto accompagnato da uno yogurt fresco e da una tisana alle erbe energizzante.
Finisco il brunch e …uhhhh i coniglietti!! Mi pare di esser tornata bambina, quando mio nonno mi portava con se nella casetta accanto al pollaio…com’erano belli e come mi divertivo!!
Anche questi coniglietti sono soffici, teneri, troppo carini! Gli posso dare un po’ d’erbetta?? Devo dire che una delle cose che più ho amato dell’Engadina è vedere come ci sia attenzione anche per i bambini, di come si cerchi di portarli a contatto con una realtà di campagna, di fargli conoscere la natura delle cose che ci circondano. I bambini devono sapere che la gallina ha penne, piume e non è il pollo già pronto del supermercato… E quindi tappa coniglia ;)
Poi la Franci ci chiama a rapporto! Venite, venite, si fa il formaggio!! Mi alzo in fretta per raggiungere l’interno della malga, siccome sono piccolina, o arrivo tra le prime o non vedo nulla… ;) e cominciano gli scatti: ciack… flasch…ciack… Oddio è così magico vedere fare il formaggio.
Mentre scatto il grande uomo che mescola il pentolone s’arresta, mi fissa e in una lingua a me sconosciuta (probabilmente tedesco o qualche dialetto del posto) mi rivolge la parola. Mi guardo intorno eppur chiama me. Si, mi sta chimando. Vuole che lo raggiunga dietro al bancone. Incerta lascio la fotocamera al Principe e mi dirigo dall’altra parte del bancone. Mi chiede di avvicinarmi e mi passa il grande bastone. “Mescola”…. … e così mi son messa a fare il formaggio! ^_^ E che fatica mescolare il pentolone :P E che paura di sbagliare qualche mossa!
Per fortuna poi il “grande uomo” è tornato e ha ripreso le redini della vicenda, ed io mi sono ricatapultata a scattare foto. Ecco gli ultimi passaggi:
Ed ecco i formaggi nella stanza a riposare. Non sono stupendi? *_*
E cosa è rimasto nel pentolone? Il siero di latte! E che buono!!! Insomma, a me piaceva e dicono che faccia pure dimagrire… ma in realtà è che è ricco di proteine e povero di grassi. Fa moolto bene.
Così magari ci sentiamo “mano in colpa” ad addentare questo meraviglioso pan brioche!!
E poi smaltiremo andando fino al ghiaccio… si fino al ghiaccio a piedi e senza faticare! Io abituata alle salite della Val d’Aosta mi pareva quasi un sogno. Ho toccato il ghiaccio senza “morire” lungo una infinita salita ripidissima! Una passeggiata ideale per tuta la famiglia… e poi è un ghiacciaio speciale.
La leggenda, che spiega l’origine del suo nome, narra che ci fosse una principessa innamorata di un ragazzo di povere origini e lui abbia fatto fortuna per poterla sposare. Ma non vedendolo tornare dal suo viaggio lei si uccise dall’alto del monte e le lacrime di lui si solidificarono trasformandosi in ghiaccio.
Con questa bella legenda popolare vi lascio e vi raccomando l’Engadina, non solo d’estate ma anche d’inverno! E ovviamente vi raccomando caldamente il Grand Hotel Kronenhof dove soggiornare!! E riposarvi nella meravigliosa spa… vi immaginate nuotare nella piscina calda (con la musica sott'acqua-da sottolineare ^_*) davanti a questo panorama innevato?
Un grosso bacio a tutti e a prestissimo ...(spero!) B.