Due parole voglio spender in favore
di Renato che fa al secolo Brunetta,
un economo di fama e di valore
che il Nobel a buon diritto sogna e aspetta.Reso celebre da un tal imitatore,
lui di Silvio ha sempre fatto la valletta:
capogruppo del Partito, con onore
ha duellato sciabolando la linguetta.Dirigeva con maestria quel Mattinale
che diffonde il Verbo e pure il complemento,
alla Camera ma pur nel mondo intero,di King Silvio, fra le Altezze il più Reale.
Ora, invece di clonarlo in monumento,
l’han segato, e di se stesso fa il destriero.
Magazine Attualità
Brunetta torna fra i ‘Ricchi e poveri’ – Un sonetto di Jena Camuna
Creato il 17 dicembre 2015 da Rosebudgiornalismo @RosebudGiornaliI suoi ultimi articoli
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