A Biella, la mostra di Bruno Beccaro inaugura il nuovo spazio espositivo del laboratorio di legatura e restauro RilegatoaMano.
Le opere esposte hanno come soggetto la parola. Dei quadri pittura e linguaggio poetico, ha scritto il critico Franco Martelli.
Siamo di fronte ad un percorso particolarmente complesso e sottile il cui fine ultimo, ma anche unico, sta in una costante ricerca di riappropriazione del "linguaggio poetico" che si pone ad una estrema, o meglio totale, distanza dalla codificazione omologata della parola pre-data.
Allora lo spazio (della tela) viene scandito dalle lettere-segno a loro volta separate, annientate e di nuovo insieme fuse dal colore, strutturando e suggerendo forme nuove, pensieri prima celati o non percepiti, stati interiori solo ora accolti. È lo spessore del profondo troppo spesso confinato nelle sfere del nascondimento dalla ritualità convenzionale del "da sempre appreso".
Bruno Beccaro è nato a Biella nel 1944.
È pittore, filosofo, amante della Letteratura e della Natura. Immagini e pensiero si intrecciano e si manifestano quale motivo conduttore della sua ricerca artistica e letteraria.
Ha esposto i suoi lavori presso la Mall Galleries di Londra; al Museo Civico di Biella; alla Associazione Culturale Nefertiti di Biella e alla Galleria Perazzone sempre di Biella.
In seguito ha esposto presso la Galleria Fogliato di Torino, a La Firma di Riva del Garda, presso lo Spazio Alternativo ex Lanificio Pria di Biella, al Collegio Raffaello di Urbino e nel 2013 al Circolo degli Artisti di Torino.
Con l'amico Piero Ponasso, dal 1990 al 1994, ha allestito Mostre sulla Strada a Milano, Torino e Pavia.
La Galleria Sant'Angelo di Biella gli ha dedicato diverse mostre.
Nel 2005 ha pubblicato il libro "I segni delle Passioni" e successivamente "Cuore pensante, 1939-1945 Shoah: un passato che non passa"
Lo Spazio d'Arte di RilegatoaMano si trova in Corso del Piazzo 18 a Biella
La mostra è visitabile dal 7 marzo al 13 maggio 2015, dal lunedì al venerdì - ore 15.00 / 18.00
Ingresso libero