Bruno Bellomonte, l’esponente indipendentista sardo assolto a novembre dall’accusa di terrorismo, ha vinto la causa per il reintegro nel posto lavoro. Ne ha dato notizia nel pomeriggio “A manca pro s’indipendentzia” il movimento di cui Bellomonte fa parte.
Bruno Bellomonte era stato accusato di preparare “qualcosa di grosso” per il G8 de La Maddalena. L’accusa si basava su una intercettazione fatta in un ristorante romano da cui si è desunta l’intenzione di attaccare il G8 con aeromodelli e per la quale i PM avevano richiesto dieci anni e sette mesi di reclusione. Il ferroviere, che lavorava nella stazione di Sassari, era stato licenziato da Trenitalia perche’ non si presentava al lavoro, in quanto era costretto in cella, prima a Viterbo, poi vicino a Catanzaro.
Da allora sono passati mesi e mesi in attesa del processo che a novembre ha decretato che Bellomonte con il terrorismo non c’entrava nulla. Mancava qualcosa, il posto di lavoro riottenuto proprio stamane grazie all’ordinanza del Tribunale romano.