Ieri è stata una giornata topica: sono uscite le graduatorie delle scuole materne di Milano...e ho comprato le prime mutandine per il Patatone!!! Mentre le sceglievo ero sinceramente emozionata...come crescono in fretta, cavoli!
Molto meno positivo l'altro momento clou della giornata, le graduatorie. In quel frangente, più che emozionata, ero in ansia e puntualmente è arrivata la delusione: il Patatone non frequenterá ancora la scuola materna della sorella ma si farà un anno di sezione Primavera in un altro nido... Uff! Lungi da me voler precorrere i tempi è che, anche se anagraficamente gli mancano - udite, udite! - 96 ore di vita, la maturità é quella di un bimbo da scuola materna. Speriamo che sia sufficiente anche solo il cambio d'aria rispetto al nido che sta frequentando...
Mangiamoci sopra, vá! Avevo voglia di strangozzi e così li ho preparati in casa...gli avete visti? Ditelo pure: sono "bruttini", lo so, non ci rimango male. È che il risultato era talmente buono che comunque meritava di essere pubblicato e così ho deciso di ribattezzare il formato di pasta. In fin dei conti anche i maltagliati avranno avuto un'origine simile, no? ;)
Ingredienti per 2 persone:
per i "bruttini":
120g di semola rimacinata di grano duro
60g di farina
acqua qb
per il condimento:
1kg di cozze
1 dozzina di pomodori ciliegini
1 manciata di pangrattato
1 limone biologico
aglio in polvere
olio evo
sale e pepe
Mescolare le due farine, formare la classica fontana e unire acqua sufficiente a ottenere un impasto liscio e compatto. Lasciare riposare 30 minuti, poi stendere con il matterello ad uno spessore di 0,5cm. Arrotolare l'impasto dal lato lungo e tagliare a rondelle di circa 0,7cm (e qui é dove devo aver sbagliato: mi raccomando, spolverate con un po' di semola prima di arrotolare e non fatelo troppo stretto, il rotolo!). Srotolare delicatamente e stendere su un vassoio spolverato di (tanta) semola facendo attenzione a non accavallare la pasta (secondo mio errore!) perché altrimenti si rischia che si attacchi formando dei grovigli.
Preparare i pomodorini aromatici: tagliarli a metà a allinearli in una padella antiaderente leggermente unta. Insaporire con sale e pepe, coprire e mettere sul fuoco a fiamma lenta. Mescolare il pangrattato con il un pizzico di sale e uno di aglio in polvere. Quando i pomodorini iniziano ad ammorbidirsi, cospargere con il pangrattato e proseguire la cottura per altri 5 minuti. Spegnere e tenere da parte.
Far aprire le cozze in un padella antiaderente, coperta, con un filo d'olio extravergine d'oliva e uno spicchio d'aglio schiacciato. Lasciare intiepidire qualche minuto e poi sgusciare metà cozze e filtrare l'acqua che hanno rilasciato in cottura tenendola da parte.
Cuocere la pasta in abbondante acqua bollente salata. I tempi di cottura dipendono dallo spessore: i miei "bruttini" erano cotti in circa 5 minuti.
Scolare la pasta al dente, trasferirla nella padella delle cozze e unire i pomodorini e un mestolo di acqua rilasciata dalle cozze. Spignattare a fiamma vivace per un paio di minuti, spegnere e aromatizzare con la scorza del limone tagliata a striscioline e una macinata di pepe.Servire subito.
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