Credit: NASA/JPL-Caltech
Gli astronomi utilizzando i telescopi spaziali Spitzer e Hubble hanno sondato la tempestosa atmosfera di una nana bruna, creando una dettagliata "mappa del tempo": è previsto vento forte e grandi nuvole!
Le nane brune si formano come le stelle ma non hanno una massa sufficiente per fondere gli atomi di idrogeno e produrre energia.
Questi oggetti che alcuni definiscono delle stelle fallite, sono più simili ai grandi pianeti gassosi che non alle stelle vere e proprie.
La nuova ricerca diventa, quindi, un trampolino di lancio non solo verso la comprensione delle nane brune ma anche dell'atmosfere dei pianeti oltre il nostro Sistema Solare.
Lo studio è stato presentato al meeting American Astronomical Society a Long Beach in California, mentre i risultati sono stati pubblicati sulla rivista Astrophysical Journal Letters.
Credit: NASA/JPL-Caltech
"Con Hubble e Spitzer siamo stati in grado di osservare i diversi livelli atmosferici di una nana bruna, in modo simile a come i medici usano tecniche di imaging per studiare i diversi tessuti dl vostro corpo umano", ha spiegato Daniel Apai, autore principale della ricerca presso la University of Arizona a Tucson.
La nana bruna esaminata dai due telescopi è chiamata MASSJ22282889-431026.
Credit: NASA/JPL-Caltech/University of Arizona
Gli scienziati, hanno scoperto che la sua luce varia nel tempo, in luminosità ed intensità, circa ogni 90 minuti, a causa della rotazione. Ma quello che ha maggiormente stupito gli astronomi è che il tempo necessario alla variazione di luminosità, dipendeva dalla lunghezza d'onda infrarossa utilizzata per l'osservazione.
Queste variazioni sono il risultato di strati e vortici attorno alla nana bruna, con tempeste di vento grandi quanto la Terra. Spitzer e Hubble sono stati in grado di vedere diversi strati atmosferici in quanto alcune lunghezze d'onda sono bloccate dal vapore acqueo fino al metano. mentre altre riescono a penetrare.
"A differenza delle nuvole d'acqua della Terra o di quelle di ammoniaca di Giove, le nubi sulle nane brune sono composte da granelli caldi di sabbia, gocce liquide di ferro e altri composti esotici", ha detto Mark Marley, ricercatore del NASA Ames Research Center a Moffett Field, California, co-autore dello studio. "Quindi questa nuova grande perturbazione atmosferica individuata da Spitzer e Hubble, da un nuovo significato al concetto di tempo estremo".
Esther Buenzli, sempre della University of Arizon, sottolinea che questa è la prima volta in cui i ricercatori possono sondare la variabilità a diverse altitudini e allo stesso tempo nell'atmosfera di una nana bruna. "Anche se le nane brune sono più fredde rispetto alle altre stelle, in realtà sono calde per gli standard terrestri. Questo oggetto in particolare è a circa 600 - 700 gradi centigradi".
"Quello che vediamo qui è la prova di enormi sistemi nuvolosi organizzati, forse simili ad una versione gigante della Grande Macchia Rossa di Giove", ha detto Adam Showman, teorico presso l'University of Arizona.
Ora gli scienziati hanno in programma di collezionare altre osservazioni atmosferiche di altre nane brune utilizzando sempre Spitzer e Hubble.
"Da studi come questo impareremo molto su questa importante classe di oggetti che ha una massa compresa tra quella delle stelle e dei pianeti delle dimensioni di Giove", ha detto Glenn Wahlgren, del programma Spitzer della NASA a Headquarters, Washington. "Questa tecnica vedrà ampio uso quando saremo in grado di catturare immagini dei singoli pianeti extrasolari".