Magazine Cultura

Brutto vizio morire

Creato il 13 maggio 2013 da Larazavatteri

Pubblico una recensione che mi è arrivata via mail, buona lettura!

BRUTTO VIZIO MORIRE
Non è facile parlare della morte in letteratura. Nella maggior parte dei casi si rischia di cadere nel banale, nella ripetizione e nel luogo comune nel senso più concreto e peggiore del termine. Non è facile parlare della morte in letteratura, soprattutto se, come nel caso di Nicolò Gianelli, si ha intenzione di farlo in maniera disincantata, ironica e sì, a volte anche un po’ sfrontata.Nella raccolta di racconti Brutto vizio morire, pubblicata dalla casa editrice molisana Round Midnight Edizioni, il giovane autore affronta in tema attraverso sette spaccati di esistenza, post esistenza e preparazione al fatidico momento della dipartita. L’affresco che si apre davanti al lettore ha una struttura che è difficile definire organica: Gianelli esplora i pensieri di un giovane cocainomane, dopo aver descritto un surreale bar popolato di personaggi dai nomi che sanno di antico Egitto.A tenere assieme tutte queste strane vicende vi è un unico filo conduttore: la morte, la mancanza di esistenza in rapporto ai guai della vita, ai tradimenti amorosi, al successo professionale e artistico che troppe volte è davvero troppo difficile ottenere quando ancora, respirando ogni giorno, si combatte per sgomitare in una folla di creativi e pseudo tali.Il linguaggio di Gianelli è leggero, e lo stile si veste di un coraggio che riesce, in maniera estremamente immediata, a presentare delle metafore di grande efficacia, per spostare un po’ più vicino a noi tutti il primo piano di un argomento che, andando oltre a qualsiasi considerazione filosofica, rappresenta l’unico e tagliente punto esclamativo che incontriamo sul nostro cammino.http://www.roundmidnightedizioni.com

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazines