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Bruxelles: capitale dell'Europa mancata

Creato il 22 marzo 2016 da Ritacoltellese
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Attentati Bruxelles, Renzi: "Minaccia globale ma killer anche  locali"
Attentati Bruxelles, Renzi: Minaccia globale ma killer anche locali
Pubblicato il: 22/03/2016 16:10 "E' arrivato il momento di dire con molta chiarezza e senza giri di parole che se gli attentatori venivano verosimilmente dagli stessi luoghi che oggi venivano colpiti, ciò significa che la minaccia è globale ma che i killer sono anche locali". Lo ha detto il premier Matteo Renzi in conferenza stampa, parlando degli attentati che hanno colpito questa mattina Bruxelles. ''Parlo da padre e da presidente del Consiglio, non gliela daremo vinta ai terroristi''. "Il nemico dunque non è solo quello lontano da noi, il nemico si nasconde anche nel cuore delle città europee, nelle periferie delle nostre capitali. Vive protetto dentro certe zone urbane da un atteggiamento di omertà. Occorre dunque un progetto di sicurezza senza quartiere, senza sosta, senza tregua. Occorre - ha detto - anche un progetto culturale, sociale e politico''. ''Sconfiggeremo'' i terroristi, ha poi promesso Renzi a palazzo Chigi. E il premier italiano ha avvertito: ''Ma servirà tempo, forse mesi, anni''. Secondo il presidente del Consiglio, l'Unione europea deve andare "fino in fondo" per sconfiggere il terrorismo. Serve una "struttura unitaria di sicurezza e di difesa" ha aggiunto Renzi, spiegando che per prevenire la minaccia dell'Isis e combatterla con efficacia è "necessario un patto comune europeo". E ancora: "Non è il tempo degli sciacalli, né delle colombe'' ma ''serve un patto europeo'' per contrastare il terrorismo e l'Isis. "Oggi i terroristi hanno colpito Bruxelles, non sfugge il significato simbolico di questo attacco. Gli attentati si sono verificati a qualche centinaio di metri dal luogo dove si riuniscono i capi di Stato e di governo Ue. A qualche centinaio di metri dalle sedi delle istituzioni europee. Hanno colpito il Belgio, ma hanno colpito la capitale dell'Ue".
Bruxelles: capitale dell'Europa mancata
Da tempo si parla di difendersi tramite il lavoro di una Intelligence Europea. Ma, come molte cose incompiute di questa Europa, non si è ancora fatto. Chiusi negli egoismi nazionalistici, l'Europa rimane incompiuta. Di fronte ad un nemico che, come un virus, gira nelle arterie dei Paesi europei creando morte, in modo vigliacco, contro la popolazione inerme, si risvegliano le intenzioni europeiste di vera Unione.
20 agosto 2015 su questo Blog scrivevo: "L'orrore della barbarie nazista ha gettato in un buco nero il livello culturale e scientifico raggiunto dall'Uomo nel ventesimo secolo e la barbarie del cosiddetto Stato Islamico, costituito da bande di assassini di uno Stato inventato, sta gettando il ventunesimo secolo in un nuovo buio." 28 febbraio 2015 su questo Blog scrivevo: C'è sempre qualcosa in noi che ci spinge a fare certe scelte. L'ho scritto: il nazismo, come questa nuova follia che con il credo religioso musulmano non ha nulla a che fare, sono solo una scusa, una copertura psicologica per esprimere la propria intima ferocia.

Non mi ripeto: l'accostamento con il nazismo, ho sentito poi, lo facevano anche illustri commentatori in televisione.
Rifiuto i commenti che ho sentito da illustri analizzatori del problema che cercano le cause nella accoglienza dell'immigrazione araba non fatta bene, oppure nella povertà e nella emarginazione. Ho conosciuto Italiani che andarono a lavorare nelle miniere di carbone del Belgio: contadini abituati all'aria aperta che per guadagnarsi da vivere scendevano ogni giorno nei pozzi. Quando andava bene andavano a lavorare nelle catene di montaggio delle fabbriche belghe. Erano tanti. Sono anche morti nelle loro miniere: ricordate Marcinelle. Eppure non hanno odiato nessuno, non hanno messo bombe per uccidere. Credete che siano stati accolti? Credete che non siano stati emarginati? Eppure hanno lavorato duramente e hanno cercato umilmente di integrarsi; hanno messo al mondo  lì i loro figli, che parlavano uno "slang" chiamato "flamano", un dialetto locale che è la fusione fra la lingua dei valloni e quella dei fiamminghi...
Mi spiace ma gli arabi sono diversi. Altre teste, altro cuore. Certo non saranno tutti uguali, ma non sono neppure come noi Italiani: brava gente. 

Bruxelles: capitale dell'Europa mancata

Italiani dentro un tunnel di una miniera belga

  
Bruxelles: capitale dell'Europa mancata
Questa era l'accoglienza: per chi non sapesse il francese traduco: "VIETATO AI CANI E AGLI ITALIANI"
Bruxelles: capitale dell'Europa mancata

Bruxelles: capitale dell'Europa mancata

Prima di parlare di accoglienza non fatta bene e di emarginazione e povertà, quali cause dell'odio degli immigrati arabi, addirittura dei loro figli nati lì, come lo stragista dalla faccetta pulita arrestato pochi giorni fa, RIPASSATEVI LA STORIA e chiedetevi perché gli ITALIANI non hanno odiato nessuno!!!









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