Bryan Grey Yambao, 31 anni (ma non gliene dareste più di 25) è un ragazzo d’origine filippina che incarna in tutto e per tutto il cosiddetto “Fashion victim”. Ed è proprio questa “malattia”, questo desiderio irrefrenabile, questa “corsa all’ultimo capo firmato” ad averlo reso il fashion (victim) blogger per antonomasia. Sin dal 2004 (quando ha inaugurato il suo bryanboy.com) ad oggi, di strada ne ha fatta. Oltre a presiedere le migliori prime file che si rispettino (Prada in primis) è amico e pupillo del suo alter-ego “Made in puglia”, Anna dello Russo.
Ma se prima il suo blog era arricchito da commenti ed opinioni sincere, critiche soggettive, su ciò che pensava di collezioni e direzioni stilistiche, negli ultimi anni (grazie all’amicizia che lo lega a numerosi fashion designer), il giovane Bryan ha perso - a mio avviso - di sincerità e spirito critico. Negli ultimi tempi il suo blog è un susseguirsi di post irrisori e video da front row.
Ci siamo incontrati alla sfilata di Prada. Testimone, lui, del mio incontro con la direttrice di Vogue America Anna Wintour. S’e divertito particolarmente nel vedermi avvicinare spigliatamente alla temutissima “Diavolessa che veste Prada” e chiedergli una foto assieme.
Abbiamo poi avuto modo di chiacchierare - prima e dopo questa video intervista - di cosa ne pensa di Miuccia, di quali saranno secondo lui i “Must have” per la prossima stagione estiva e non solo...