BT Premiership Final 2015: Gli Heriot’s sono pronti, parola di capitan Turley

Edimburgo - Oggi al Goldenacre gli Heriot's ospiteranno Melrose RFC, campione in carica, per giocarsi la prima finale di BT Premiership della storia di questa competizione.

La gara, di per sè già molto importante, arriva a chiudere una settimana e una stagione che sono ormai entrate negli annali sia del Club, sia del rugby scozzese. Gli Heriot's, in agosto, hanno giocato e vinto - al Greenyards di Melrose - la prima BT Scottish Rugby Charity Shield della storia, battendo i Borderers a casa propria, prima di dominare in lungo e in largo la stagione regolare, chiusa al primo posto in classifica, e di festeggiare il 125esimo anniversario della fondazione del Club ospitando i Barbarians FC al Goldenacre.

" Sono stati momenti importanti, indimenticabili, ma come squadra siamo già proiettati alla finale di sabato", ha detto Jack Turley, capitano dei Nails. " Contro Currie in semifinale mi sono infortunato al ginocchio e ho dovuto lasciare il campo, quindi martedì coi BaaBaas sono rimasto a riposo per non sforzare troppo e non rischiare di saltare la finale. Abbiamo vinto la stagione regolare con undici punti di vantaggio ma non c'è bisogno di rimpiangere il vecchio format della Premiership e sabato andremo in campo convinti nei nostri mezzi; in Nuova Zelanda abbiamo questo format e sono abituato ad affrontare questo tipo di gare. Lo scorso anno abbiamo giocato e vinto la Cup - contro i Glasgow Hawks - e abbiamo anche vinto la Charity Shield ad inizio stagione. Sarà una gara diversa ma sappiamo a cosa andiamo incontro ".

Turley, neozelandese, sa di andare forse controcorrente ma non riesce a nascondere il feeling che le gare ad eliminazione diretta gli danno, nonostante gli Heriot's, non fossero cambiate le regole, sarebbero già campioni di Scozia.

" Personalmente preferisco questo format, con una stagione regolare e partite intense a fine stagione con il knock-out stages, e spero che non venga deciso di apportare ulteriori modifiche perché è giusto che ci sia una certa continuità nelle scelte. Certo, qualcun altro potrebbe dire che lo scorso anno avremmo già vinto il titolo a questo punto ma, ripeto, io preferisco le gare ad eliminazione diretta che sanno darti emozioni uniche. Avrei preferito giocare al BT Murrayfield? Non so, è un grande stadio ma al Goldenacre siamo a casa nostra. Abbiamo fatto un percorso molto interessante, partendo dal rischio di retrocedere solo quattro stagioni fa, passando per la top-four e la RBS Cup lo scorso anno fino ad arrivare a quello che abbiamo fatto finora quest'anno. Abbiamo gettato le fondamenta, costruito una cultura e una mentalità che vogliamo continuare a far crescere; in questo 2015 festeggiamo i 125 anni di vita del Club e sarebbe fantastico poter chiudere con un trofeo importante ".