Magazine Cultura
Dopo la festa ogni dio tace
e il mondo sembra una foto
in sfumature grigie e rosse.
Sui visi amari delle persone
i segni di chi non è più qui:
solchi scavati dalle assenze.
E i ricordi sono una strada
asfalto di zucchero sulla lingua.
Le parole solo bucce di mele
suicide sul pavimento freddo.