Buccia di Banana/Ma cosa ti sei tatuato addosso?

Creato il 07 luglio 2014 da Morgatta @morgatta

Fino a che  una persona “sbaglia” a comprarsi un pantalone o continua a vestirsi con cose che la rendono ridicola, c’è ancora un bagliore in fondo al tunnel: la speranza che un giorno riesca veramente a vedersi allo specchio e capire che forse, per rendere onore a se stessa, è meglio cambiare look! Ma c’è una cosa che invece fatica ad essere eliminata e proprio per questo motivo bisognerebbe farla con oculatezza ed attenzione. Perchè scivolare su un tatuaggio brutto è facilissimo!!! E no, non sto parlando di gusti personali, sto parlando di cose orribili che la gente decide di incidersi sulla pelle per tutta la vita…Il tatuaggio, nel corso degli anni, è passato da “roba per marinai e carcerati” a “fenomeno di moda e costume”, tanto che in alcune città ci sono più tatuatori che farmacisti. Non voglio stare qui a fare la moralista dell’inchiostro (visto che ne indosso abbastanza anche io), quanto a chiedermi, dopo aver analizzato quintali di immagini imbarazzanti, come mai non esista un codice etico dei tatuatori che impedisca loro di realizzare cagate sui proprio clienti. Un po’ come le estetiste dovrebbero rifiutarsi di fare le sopracciglia ad ala di gabbiano ai signori uomini, così i tatuatori dovrebbero rifiutarsi di realizzare certi soggetti e disegni… Ci sono casi in cui il cliente non ha sempre ragione, anzi, andrebbe palesemente istruito, guidato e sapientemente consigliato in una direzione che non lo allontana al 100% dai propri desideri, ma che almeno gli eviti di sfregiarsi per tutta la vita con dei disegni brutti. O ridicoli. O imbarazzanti. Talmente imbarazzanti da comprometterti seriamente per tutta la vita. Tipo questo…Ma, dopotutto, ognuno sulla propria pelle decide di farci quello che vuole. Il tatuatore ha bisogno di lavorare. Et voilà, il danno è fatto! Soggetti incredibili, assurdi, buffi, trash, porno, inopportuni diventano veri grazie ad aghi e inchiostri, senza nessun tipo di tentativo di dissuasione o mediazione. Dopotutto, cosa c’è di strano di un cespo di asparagi sotto al braccio?!? O_o

Oltre al soggetto (che ormai ci siamo fatte una ragione essere una scelta personale indiscutibile), un altro problema che appare è l’esecuzione del tattoo. Tra una mano ferma e precisa e l’imitazione di uno scarabocchio di un bambino delle elementari ci dovrebbero essere degli anni di esperienza nei quali si impara il mestiere senza deturpare corpi altrui.  E invece sembra di no. Perchè osservando certi lavorini niente male sembra proprio che alcuni vengano realizzati sotto l’effetto di acidi potenti…Che paura!!!
Insomma, come dire, un abito si cambia, si rompe, passa di moda…un tatuaggio rimane addosso per sempre (a meno che non vogliate investire degli euro per una rimozione che tanto lascerà la pelle segnata comunque). Quindi, prima di avventurarvi in questa pratica:

1-Scegliete con cura il soggetto. Lo so che il tattoo è una cosa personale, ma ricordatevi che ogni disegno dice qualcosa…

2-Evitate di farvelo in un pomeriggio di euforia sotto i fumi dell’alcool. Potreste pentirvene per sempre.

3-Fatevi fare un disegno decente.

4-Pensateci bene bene bene a DOVE ve lo andrete a fare. Se il COSA e il DOVE sono poco azzeccati, il risultato potrebbe essere deleterio.

5-Scegliete un tatuatore di mestiere (non ciarlatani improvvisati)!

6-Se optate per una scritta, magari in una lingua straniera (ma anche in italiano, visti certi sfondoni), sinceratevi della correttezza grammaticale. Altrimenti, oltre ad essere poco stilose per via di un tattoo brutto, vi daranno pure dell’ignorante!!! ;)La pagina da cui ho preso ispirazione è questa, se volete vedere altre cose brutte e imbarazzanti (alcune cose erano decisamente troppo anche per me) che vi faranno dubitare della reale intelligenza dell’essere umano, prego, accomodatevi QUI. Io, ormai, ho perso le speranze…

Think before Ink!!! ;)