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#Buccinasco: intervista sui trasporti pubblici di Rino Pruiti al quotidiano Il Giorno 19 febbraio 2016

Creato il 19 febbraio 2016 da Pruiti
Rino Pruiti Assessovre & Vice Sindaco Buccinasco

Rino Pruiti Assessore & Vice Sindaco Buccinasco

1) M4 La soluzione del “semplice” deposito non piace. Cosa chiedete?

È molto semplice. Vogliamo che al posto del deposito al confine con Buccinasco ci sia una vera e propria fermata della metropolitana. Un’opera che riteniamo realizzabile visto che i lavori sono in corso e lo stesso Piano della mobilità milanese prevede la possibilità che nel nostro territorio ci sia una fermata della M4. Noi chiediamo di farlo ora, di non perdere questa occasione storica per tutto il sud ovest milanese, un’opera che potrebbe rivoluzionare il nostro sistema dei trasporti.  

2) Avete iniziato una raccolta firme, a che punto siete?

Abbiamo superato in pochi mesi oltre 3 mila firme tra chi ci ha raggiunto ai banchetti nei mercati e chi ha siglato online la propria volontà di avere finalmente la metropolitana. Ogni giorno c’è chi ci contatta per aderire alla nostra campagna, i cittadini sono con noi e con noi sono anche i milanesi che abitano ai confini del nostro territorio. Anche loro infatti nei prossimi giorni avvieranno la raccolta firme per unirsi alla nostra battaglia di civiltà e contiamo che anche i comuni a noi vicini, come Corsico, Cesano e Assago siano al nostro fianco.

3) Se la risposta dovesse essere “picche” avete altre carte da giocare?

Noi metteremo in campo tutte le misure necessarie per far sentire la nostra voce, per troppo tempo il Comune di Buccinasco è stato fortemente penalizzato sul trasporto pubblico, siamo a pochi chilometri dal centro di Milano eppure in alcuni orari è quasi impossibile raggiungere il Duomo, non è più accettabile per una Città metropolitana di cui facciamo parte. Non escludiamo, se necessario, proteste eclatanti ma prima continueremo con la via del dialogo e al più presto chiederemo un incontro con l’assessore alla Mobilità del Comune di Milano Pierfrancesco Maran, con la consigliera delegata a Mobilità e viabilità della Città metropolitana Arianna Censi e con i candidati alla carica di sindaco del Comune di Milano.  

4) Non si poteva intervenire con il comune di Milano prima che il progetto venisse approvato?

Noi infatti siamo intervenuti, abbiamo fatto sentire la nostra voce fin da quando il comune di Milano ha diffuso ai territori il PUMS, il Piano urbano della mobilità sostenibile: prima dell’approvazione, come richiesto e rispettando i tempi, abbiamo inviato ufficialmente le nostre osservazioni dichiarando a chiare lettere le nostre necessità. In primo luogo l’arrivo della metropolitana al posto del solo deposito.

5) come cambierebbe la mobilità urbana con la fermata a Buccinasco?

Per Buccinasco sarebbe una vera e propria rivoluzione, risolvendo tanti disagi che oggi vivono i nostri cittadini che usano i mezzi pubblici. Innanzitutto aumenterebbe sicuramente il numero di chi decide di non usare l’auto con un enorme risparmio in termini ambientali, di traffico, di vivibilità e di qualità della vita. In secondo luogo si risolverebbe almeno in parte il problema della carenza delle corse delle linee di superficie: non avremmo più bisogno di destinare risorse economiche per richiedere ad Atm di implementarle con costi molto elevati per il nostro Comune.

6) Se si dovesse ottenere la trasformazione da deposito a fermata, servirebbero infrastrutture si supporto?

Si, infatti, ci siamo resi disponibili a collaborare per eventuali parcheggi di interscambio, bike sharing di prossimità e un servizio bus navetta GRATUITO (a spese del comune) interno al comune di Buccinasco da e per la M4.

7) Ora com’è la situazione dei trasporti pubblici a Buccinasco?

Il nostro Comune, per l’ampiezza del territorio, il numero di abitanti e la prossimità con Milano, non è servito dai mezzi pubblici in modo adeguato. Fin dall’insediamento della nostra Amministrazione ci siamo occupati della questione destinando ampie risorse e ottenendo da Atm il miglioramento del servizio come mai era stato fatto in precedenza. In particolare il potenziamento della linea 351 con corse aggiuntive negli orari di punta al mattino e nel primo pomeriggio, introduzione di corse serali e domenicali pomeridiane, modifica del percorso nell’ultimo tratto. Provvedimenti che hanno certamente agevolato pendolari e studenti. Ma non bastano.

8) Quali altri interventi sono stati effettuati per sostenere la mobilità leggera?

Buccinasco ha 20 chilometri di percorsi ciclopedonali in sede protetta che attraversano le vie cittadine e i parchi. Con il PGT che abbiamo approvato nel 2013, abbiamo anche approvato il Piano del traffico che individua sette percorsi ciclabili che i cittadini possono utilizzare per spostarsi su tutto il territorio urbano. Molti cittadini apprezzano i nostri percorsi soprattutto per il tempo libero, grazie alle numerose zone naturalistiche e verdi del nostro Comune, tra rogge, parchi e fontanili. Ma noi vogliamo incentivare anche gli spostamenti quotidiani casa/scuola/lavoro e proprio per questo abbiamo partecipato ad un bando regionale per ottenere fondi europei e realizzare nuove piste ciclopedonali.

9) Da tempo i cittadini chiedono la riduzione del costo del biglietto o la parificazione con Corsico. A che punto è questa battaglia?

Nel 2017 il Comune di Milano bandirà una nuova gara per l’assegnazione del servizio del trasporto pubblico, oggi gestito da Atm anche nell’hinterland. La nostra richiesta di riduzione del biglietto è sul tavolo da anni, contiamo di far sentire la nostra voce di nuovo in quella sede. Come ho già detto facciamo parte della Città metropolitana e vogliamo esserne considerati parte integrante: una buona soluzione sarebbe ottenere un biglietto chilometrico e questo chiederemo al nuovo sindaco metropolitano.

10) Indipendentemente dalla ipotetica nuova fermata, sono previsti degli interventi sui trasporti pubblici locali?

Come ho già detto il Comune ha poco potere sul trasporto pubblico locale, gestito da Atm: per implementare anche di una singola corsa occorrono risorse che oggi il nostro Comune non può evidentemente permettersi. Mi auguro però che i nostri cittadini utilizzino sempre di più i nuovi mezzi a disposizione di tutti per spostarsi comodamente sia sul territorio che verso Milano. Parlo del car sharing già attivo a Buccinasco, ma in prospettiva anche il moto sharing e tutte quelle nuove forme di condivisione diffuse ormai in tutta Europa.

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