Più di 7100 espositori da 100 Paesi, tremila appuntamenti per gli oltre 1500 autori, che dal 9 al 13 ottobre interverranno per la gioia dei 300mila appassionati di lettura attesi dagli organizzatori. Si è appena aperta a Francoforte la fiera del libro, il più importante appuntamento al mondo nel settore dell’editoria. Paese ospite di quest’anno è il Brasile, terra in rapida evoluzione, patria di magiche esplorazioni e laceranti contrasti sociali, rappresentati alla Buchmesse da oltre 260 nuove pubblicazioni e 90 autori.
Tra i temi principali, che i protagonisti della fiera discuteranno con i massimi esperti del settore, il self-publishing, la digitalizzazione dell’offerta e le start-up nel settore dell’editoria. Che ancora deve trovare un equilibrio stabile tra la carta e l’inchiostro digitale degli e-book.
Fino a pochi anni fa, ha spiegato il direttore della fiera, Juergen Boos, gli autori che pubblicavano libri senza un editore alle spalle erano guardati con sospetto, oggi le cose sono cambiate: In questa edizione gli abbiamo dedicato 50 appuntamenti. Per l’edizione 2013 – leggermente meno ricca rispetto all’anno precedente – la Buchmesse punta inoltre a mettere al centro dell’attenzione le start-up del settore.
Anche gli editori italiani saranno presenti alla Buchmesse, con circa 220 case editrici. Qualcuna in meno rispetto alle 250 del 2012. A Francoforte l’Associazione italiana editori presenterà inoltre il rapporto annuale sullo stato di salute del settore.