Buck il festival della letteratura per ragazzi.

In concomitanza con la giornata Nazionale delle famiglie a museo, ieri a Foggia è cominciata la terza stagione del Buck il Festival della letteratura per ragazzi.
A partire da ieri domenica 13 ottobre e per tutta la settimana, un fitto programma di eventi, letture e laboratori, ci porterà alla scoperta del fantastico mondo della letteratura formato baby.Nomi illustri incontreranno i bambini che prenderanno parte al festival, a cominciare da Giulia Orecchia, nota illustratrice che ha messo in mostra i suoi disegni e con i suoi modi dolci ed affabili non si è tirata indietro a nessuna delle strambe richieste dei tanti bambini accorsi per l'inaugurazione.
Una fitta rete di collaborazioni vede animarsi contemporaneamente: biblioteche, teatri, musei, accademie universitarie ed istituti scolastici, con attività specifiche per settore, tutte belle ed interessanti ma sempre rivolte al mondo della lettura e al suo risvolto ludico-culturale.
Questa è la Foggia che mi piace, così vorrei vedere sempre più spesso la mia provincia. 
Ma com'è andata esattamente?Qui potete vedere il video dell'inaugurazione vera e propria del Buck che si è tenuta domenica mattina. Con il Sindaco di Foggia e tutte le riverenze dell'occasione.
Noi siamo arrivati nel pomeriggio e dopo aver indossato la divisa d'ordinanza abbiamo assistito ad un avvincente interpretazione di "Magària" il racconto di Andrea Camilleri, messo in scena dai ragazzi del laboratorio di teatro sperimentale del Tetro dei Limoni, nostra vecchia conoscenza.Occhi spalancati e bocche aperte per seguire le formule magiche dello strambo nanetto giallo, silenzio e poi risate fragorose ad ogni gaffe del brigadiere. Adoro ascoltare le risate dei bambini. Poi la mostra, una bella mostra quella messa in piedi dallo staff del Buck, libri e disegni colorati che si rincorrono sulle pareti bianche del Palazzeto dell'Arte di Foggia. Le illustrazioni che dicono essere per bambini, secondo me aiutano di più i grandi, a guardare il mondo da un angolazione diversa, a ricordarci che siamo stati piccoli, anche se non ce lo ricordiamo.Tanti bambini, tante mamme, tante belle persone.
Io sono fiera di abitare in un posto dove c'è ancora qualcuno che sa dare valore alla bellezza.
Che ha fiducia nel futura e ci investe su.
Salutati gli amici del Buck, siamo andati al museo per il Famu.