Ormai moltissime aziende puntano su azioni di marketing altamente tecnologiche. Ma a quanto pare non Bud Light, marchio di Budweiser. In questo divertente spot, al limite del demenziale, l’azienda ci spiega il motivo per cui ritiene che la tecnologia 3D sia troppo pericolosa.
Ci mostra infatti una serie di improbabili test condotti dai suoi esperti riguardo una pubblicità tridimensionale in fase di prova. Gli effetti sui telespettatori sono preoccupanti. Meglio quindi lasciare perdere. Lo spot rischierebbe di essere talmente realistico che i consumatori non riuscirebbero a resistere ad una bottiglia di Bud Light, così attraente ai loro occhi. Guardatelo fino alla fine, la parte migliore sono probabilmente gli ultimi 3 secondi.