Ma quanto mi piace vagare nello store di iTunes alla ricerca delle app più felici? Tanto. Si scoprono cose che ti fanno dire “wow” e per me questo è motivo di grande soddisfazione e felicità. Per esempio, sapevate che esiste un’applicazione che vi aiuta nella meditazione? Buddhify è a dir poco fantastica. L’ho testata nel weekend per potervene parlare. E tra l’altro l’ho scoperta una mezz’oretta prima della mia iscrizione all’incontro dedicato proprio al rapporto tra tecnologia e mente di cui si parlerà nel corso della Social Media Week milanese (17-21 febbraio se siete interessati!). Indovinate chi c’è tra i relatori di questo incontro? Rohan Gunatillake, il fondatore di Buddhify, ovviamente. Ma questa è un’altra storia.
Torniamo a noi: la meditazione. So che molti vorrebbero avvicinarsi a questa pratica ma la trovano qualcosa di difficile da inserire nella propria quotidianità.
Buddhify è l’app che fa per voi. Proprio la tecnologia, tacciata di averci impoverito, ci offre oggi la possibilità di avvicinare questa pratica utile a raggiungere la consapevolezza. E lo fa senza stravolgere il nostro tempo e utilizzando un semplice smartphone o tablet.
Su Buddhify si medita. Semplicemente. Scaricando l’app – che costa 1,79 euro ed è pensata per IOS (per ora!) – si possono trovare 14 temi differenti per meditare. Che siate in un parco, all’aria aperta, in un momento di relax o pronti per il vostro pranzo, stressati o avete bisogno di pulire la mente non dovete fare altro che entrare in Buddhify e scegliere la meditazione giusta. Una voce guida vi accompagna nel percorso al termine del quale potete indicare il vostro grado di attenzione e di concentrazione che viene inserito in una statistica personale. Potete cosi vedere i vostri progressi.
Non amate avere una voce guida? Nessun problema. Su Buddhify è prevista anche la meditazione libera. La voce vi indicherà solo partenza e termine dei 10 minuti. A questo punto non avete più scuse: è tempo di meditare!