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Buffon, Nedved e gli altri: quelli che la Champions mai…

Creato il 16 maggio 2015 da Aplusk

Buffon, Nedved e gli altri: quelli che la Champions mai…L'ultimo dei Mohicani. La popolazione indiana dell'area del New England è metaforicamente lo sparuto gruppo di campioni che non ha mai avuto il godimento di sollevare al cielo la coppa dalle grandi orecchie.


L'ultimo, è Gigi Buffon, classe 1978 originario di Carrara, 191 cm per 83 chilogrammi, con una bacheca da fare invidia alla maggior parte delle squadre di calcio del pianeta. Elenco i trofei, abbiate un po' di pazienza: sei scudetti tutti con la maglia della Juventus dal 2001/2002 al 2014/2015 - questo non è il momento né il luogo adatto dove iniziare ataviche polemiche sul numero degli scudetti - una Coppa Italia, cinque Supercoppe italiane, una Coppa Uefa, una Coppa del Mondo, un campionato europeo under 21.

Buffon e la Champions League: altri 8 come lui

Sempre avvalendoci della metafora, è lui l'ultimo dei Mohicani. L'ultimo super-uomo con scarpini e guantoni con l'opportunità - non ce ne sarà un'altra - di centrare un traguardo che altri di un calibro simile al suo, hanno fallito. Arrivare a Berlino e tentare l'impresa - avete visto in che razza di stato di forma è il Barcellona? -, battere i marziani in versione Luis Enrique e sollevare nel cielo di Berlino the big ears, per dirla con gli inglesi.

Lilian Thuram, giusto per citare un suo ex compagno, ha visto questo treno passare oltre e andare lontano, per ovvi motivi. Non riuscì a centrare l'obiettivo né con la Juve né col Barcellona, nonostante sia stato uno dei difensori più forti della sua generazione.

Un collega del francese, che di Buffon è stato compagno con più e più maglie, è Fabio Cannavaro. La militanza in alcune delle squadre italiane più forti (Juve e Inter) e le tre stagioni al Real Madrid nell'immediato post Mondiale 2006, con l'Italia sul tetto di Berlino.

Maglie di prestigio non sono garanzia di conquiste e campagne vittoriose: Lothar Matthaus ha fatto 21 anni a livelli vertiginosi con Borussia, Inter e Bayern Monaco; poi un Pallone d'oro, un Campionato del Mondo nel '90 e un Campionato europeo nel 1980. Ma niente ciliegina... Come Andreas Brehme, compagno di Matthaus, oggi nuovamente all'onore delle cronache per la complicata situazione personale e familiare che si trova a vivere: debiti, fallimenti e la difficoltà di uscire da un tunnel che in molti, troppo spesso, nel post carriera imboccano.

Un altro tedesco, ma con una storia assai differente, è Michael Ballack. Capitano della Nazionale tedesca fino al 2010, ha vestito la maglia di due potenze europee in anni fortunati - Bayern Monaco e Chelsea -, fatto incetta di campionati (5), ma la Champions mai.

Neanche Vieira ci è mai riuscito. Nonostante, in ordine cronologico: Milan, Arsenal, Juventus, Inter, Manchester City. Ricorderete il finale del 28 maggio del 2003 sotto il cielo di Manchester, Pavel Nedved e quel "giallo" maledetto che chiuse anzi tempo ogni discorso relativo alla finalissima; la Coppa finì altrove.

Se a uno come Clarence Seedorf il titolo di Re di Coppe calza(va) come un guanto, non si può dire altrettanto di Zlatan Ibrahimovic, goleador implacabile e mattatore di campionati - 4 in Italia, 1 in Spagna, 2 in Francia, 2 in Olanda - ma con oggettive difficoltà a conseguire trofei europei e internazionali. Champions League inclusa, appunto.

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