Dai!
Come vi anticipavo nel precedente post, il numero nove ci ha fatto un po' schiattare, perchè proprio non si riusciva a trovare una soluzione che andasse bene. La storia è molto particolare, con delle sfaccettature molto sottili, e si è fatto il possibile per riamanere nel generico, senza entrare troppo nello specifico, ma allo stesso tempo dando l'idea di una storia dove ci sarebbero stati storcimenti di budella, emozioni devastanti.
Qui di seguito la video cronaca dell'agonia bozzettistica.
Sono partito tranquillo, con i due protagonisti della storia che flirtano/si scrutano/ abbracciano in una casa invasa dalle foglie secche.
Sono poi passato ad una versione più fetish, col letto e altri mobili abbandonati in un campo autunnale e i due in varie guise/pose
E' scattata poi la fase, Valter dipartito, pianto da lei
Siamo giunti dunque alla fase Valter scomparso, con lei che lo piange, disperata in una specie di sacrario/reliquiario con tutti gli oggetti appartenuti al nostro...
Definitivamente fusi e irrisolti, abbiamo pensato: "Beh, ma in fin dei conti è una storia d'amore, molto bella anche!"
E allora è scattata la fase romantica...
... che è culminata con un delirio mistico del sottoscritto che propone una versione Stilnovistica/Preraffaelita dei due, memore dell'immagine di una quadro dolcissimissimo vista chissà dove.
Questa:
Ci abbracciamo virtualmente. Gioiamo,cantiamo, lanciamo oggetti a caso dal balcone come a capodanno. E' lei: questa e la copertina che cercavamo da sempre.
Cominciano dunque i preparativi che portano all'immagine che vedete qui sotto. L'effetto che avevo immaginato, doveva essere quello di una specie di romanzo d'amore dei primi del novecento, un Harmony molto vintage, per intenderci.
Con i complimenti, ci apprestiamo a proseguire verso le nostre meritate vacanze, visto che ormai era Luglio inoltrato.
Nonostante la gioia latente, un dramma era in agguato.
Alla Star Comics, questa copertina non piace per nulla; lo vengo a sapere in una mattina assolata con i miei figli che appena messi braccioli si stanno per gettare nel mare della Calabria; io che in quei giorni, ho nelle orecchie Baglioni e Concato, che non fanno che sussurrarmi Amore come in una litania ossessiva. Ma alla Star non interessano i palpiti musicati, i sussurri, le carezze. Dicono che in fin dei conti, Valter è pur sempre un fumetto un po' dell'orrore, per quanto ne sanno loro. Che ci fa una copertina così su un fumetto un po' dell'orrore? Factor-V ha delle copertine dell'orrore, quelle nel loro piccolo funzionano: orripilano.
Perchè Valter no, chiedono?
Rifletto.
Vogliono l'orrore. E diamoglielo 'sto cazzo di orrore a quelli che non sanno che farsene dell'amore.
va bene così?