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Buio in sala: Solo un padre (2008)

Creato il 01 dicembre 2010 da Ltfgg


Trama
La vita di Carlo dermatologo trentenne, è sempre stata perfetta: genitori premurosi, una carriera avviata, buoni amici. Un’esistenza “regolare” la sua, quasi ovattata, con poco spazio per i sentimenti. Ma un evento improvviso, che è la morte per parto della moglie la sconvolgerà e Carlo si troverà solo ad accudire sua figlia Sofia, una bimba di dieci mesi capace di assorbire tutte le sue energie fisiche e mentali e di far vacillare ogni sua certezza. Per questo ragazzo padre – inesperto e apprensivo – non sembra esserci spazio per nient’altro. Almeno fino a quando non incontrerà Camille, una giovane ricercatrice francese. Di fronte alla sua solarità e ai suoi modi appassionati e incerti, Carlo si sentirà rinascere. E, a poco a poco, comincerà anche a capire il senso profondo dell’essere padre.

Che dire? Ho pianto dall’inizio alla fine.
Film dalla delicatezza incredibile.

Mi è piaciuto tutto.
Bellissima la scenografia, triste e cupa. La scena del mare è una delle mie preferite. Sembra di essere inghiottiti dalle onde di Varigotti. Solo andandoci si può capire la magia di quel posto.
Bravissimi inoltre gli attori. Argentero ha rovesciato tutti gli stereotipi, intraprendendo una carriera più che brillante. La Pandolfi poi – anche se qui è una presenza secondaria – è una delle mie attrici preferite. E la Fleri mi piace per quella r moscia, che risuona insieme alla stupenda colonna sonora.


Questo film partecipa alla rubrica settimanale “Buio in sala” di Nati Per Delinquere.


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