Bum, bum, bum

   8 settembre 2008 (dal mio diario di carta)
Come ogni anno siamo stati a vedere i fuochi d'artificio e, come una volta, anche la V. è venuta con noi. È una dolce cuginetta a cui voglio bene, spero proprio di tornare amica con lei come ua volta. Abbiamo giocato a palla tutta la sera, come da piccole e chi se frega se ormai siamo un po' cresciute. Alla festa c'era mezza scuola, c'era anche quel Gabriele dell'altra sezione che la mia prof d'inglese pensa sia il mio ragazzo. Lo pensa solo perché un giorno, alla sua ora, lui è entrato e ha detto se potevo uscire, perché doveva dirmi una cosa. In realtà doveva dirmi una cosa che gli aveva detto di dirmi la prof di storia, che avevamo in comune. Quella d'inglese comunque è convinta ormai che lui sia l'amore della mia vita. È anche carino, a scuola è bravo, ha una media che si aggira intorno all'8, era anche nella mia classe quella settimana di recupero e approfondimento. E poi...bum bum bum.... Il cielo si colora e non ce la fai nemmeno a respirare. In quell'attimo, lontano da ogni cosa, sei felice. Le cose brutte non esistono, sono solo il frutto della nostra stupida immaginazione. Bum, bum, bum. Tutti con la testa verso il cielo. Fermiamo il tempo, fermiamolo ora, così. Le cose belle esistono, basta saperle cercare e trovare, basta volerle. E dopo l'ultimo, grande, bum resta solo il buio. Allora torni ad essere uno stupido essere umano e invece di goderti questo breve attimo di felicità inizi a pensare. Ti chiedi se tra un anno sarai ancora lì, tra i mille colori dei fuochi, tra le stesse persone. E forse sai che non sarà così. Io imprigionavo quell'attimo di felicità nella mia macchinetta fotografica, ma ogni volta che rivedrò il filmino io ricorderò che cosa pensavo: e mia zia? Sarà ancora con noi a vedere i fuochi il prossimo anno?...si, magari sarà così. Davanti a tanta bellezza non si può non essere ottimisti.  
Tre anni dopo. 8 settembre 2011. Stessa festa e stessi fuochi. Non c'era mezza scuola, non c'era quel Gabriele dell'altra sezione che non mi ricordavo nemmeno esistesse, non c'era mia zia. Non c'è più stata. L'8 settembre di tre anni fa è stato l'ultimo 8 settembre della sua vita, ma tre anni fa lo sapevamo già. Lo sapevo anch'io anche se fingevo ottimismo. Quel filmato fatto da me quella sera è ancora nel mio computer, imprigiona la sua voce, i suoi guarda quanto è bello questo! pronunciati quando il cielo diventava d'oro.