Bunga Bunga People & Positive Sex People

Creato il 03 aprile 2013 da Zamax

L’avevo detto (quasi) per scherzo:

Le icone della “società civile” stanno in cima alla gerarchia del popolo virtuoso. Esse sono le riconosciute stelle di prima grandezza in tutti i settori della società civile senza virgolette: nelle arti, nella scienza, nello spettacolo, nelle attività imprenditoriali, nelle associazioni, nel volontariato, nel mondo accademico, nella chiesa, in cucina, nello sport e prossimamente nel sesso. Le icone della “società civile” sono per definizione persone di indiscutibile statura morale ed intellettuale, anche se in genere sono dei minchioni alla moda. Le icone della “società civile” nobilitano tutto ciò che toccano, anche il Festival di Sanremo, un tempo rubricato, non senza qualche ragione, tra gli ignobili passatempi degli “impresentabili”.

Parlavo delle “icone” ma il discorso valeva anche per la “società civile” all’ingrosso. Veniamo ora a sapere che Bologna è la capitale italiana del sesso. Ma non pensate a qualcosa di sordido, a qualcosa di volgare, qualcosa di cui vergognarsi. Il bunga bunga della “società civile” è consapevole, è segno di progresso, non prevede olgettine, ed è un segno distintivo. Tra i “Bunga Bunga People” e “Positive Sex People” la distanza è siderale.

In due mesi spesi 546 mila euro in profilattici e sex toys. Battute Milano, Roma e Napoli. Il 19 aprile festa al “Matis” con Rocco Siffredi. (…) Quale sia il motivo che ha determinato l’affermazione della città emiliana è Marco Rossi, psichiatra e sessuologo, a spiegarlo: “Bologna, città studentesca, si è sempre dimostrata molto vivace culturalmente, intellettualmente e socialmente, forse perché la sua popolazione maschile pare essere storicamente fra le più dotate in Italia. [????? Quel testa di c.... di Berlusconi è forse l'eccezione che conferma la regola? NdZ] Il fatto che Bologna si sia aggiudicata il riconoscimento di Loveville 2013 dimostra come le coppie qui, più che in altre città d’Italia, vivano un sesso complice, naturale ed appagante”. “Positive Sex People”, così li definisce l’esperto, che riconosce alle donne un ruolo determinante: “Sembra che all’ombra delle Due Torri le giovani emiliane siano tra le più spigliate e intraprendenti d’Italia, soprattutto nella prevenzione”. Non è solo una questione di quantità, ma anche di qualità di sesso praticato, a determinare l’affermazione di Bologna. (…) Le abitudini stanno cambiando e i sex toys non sono ormai considerati come un terzo incomodo in camera da letto, non scandalizzano quanto una volta e anzi sempre più coppie vi fanno ricorso – commenta il dottor Rossi – Il diffuso uso dei sex toys a Bologna dimostra ancora una volta che le donne Bolognesi sono le più consapevoli e sicure d’Italia, donne che vivono con naturalezza il proprio corpo e rivendicano un ruolo da protagoniste nella propria sessualità.”

Non c’è niente da capire. E’ sempre Lei, l’Italia Migliore. Non vi lascerà in pace neanche nel settore pippe. La masturbazione è un’arte, ed Ella ve lo ricorderà presto, bifolchi.


Filed under: Italia, Umorismo Tagged: Sesso, Società civile

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