Lo studio cercava maggiore libertà creativa
In un'intervista pubblicata da USA Today, il community manager di Bungie, David "Deej" Dague, ha riferito che il passaggio dall'era di Halo allo sviluppo di Destiny è stato un momento "liberatorio".
"Non potremo mai dimenticare quello che abbiamo raggiunto con Halo in Bungie", ha riferito Dague, "ma come creatori, come artisti, come persone dotate di immaginazione sulla possibilità di rendere i giochi nuovi e diversi, e anche eccitanti, è stato piuttosto liberatorio, in effetti, iniziare con una tela bianca e pensare che tipo di storia vogliamo raccontare ora?"
A quanto pare, la scelta di staccarsi da Halo è stata pienamente supportata dall'interno studio, specialmente da coloro che per tanto tempo hanno "mantenuto le proprie immaginazioni collegate alla serie", ha riferito Dague.
Destiny è uscito lo scorso martedì 9 settembre su PlayStation 3, PlayStation 4, Xbox 360 e Xbox One e piuttosto inaspettatamente è andato incontro a giudizi alquanto contrastanti da parte della critica, che in diversi casi ha lamentato il mancato mantenimento di diverse promesse fatte dagli sviluppatori in termini di varietà e profondità dell'azione e ampiezza del mondo esplorabile. Il gioco si aggira al momento su una media voto di 75, alquanto lontano da quanto si sarebbe potuto pensare nei mesi precedenti al lancio.
Fonte: Gamespot