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Buon 2014 e vediamo come va!

Da Mammapiky @mammapiky

BUON 2014 E VEDIAMO COME VA!

immagine presa da QUI

Il 2013 è stato l'anno del credici, non so chi l'ha inventato, ma era il ritornello petulante che tutti osannavano nei primi giorni piovosi di gennaio, che poi tra l'altro piovve tutto il mese.
In poco tempo "Duemilaecredici" era diventato lo slogan del momento e ovunque e da chiunque potevi sentirlo. Complice la rima baciata, propositi e progetti fioccavano come neve alpina e per tutti, era l'anno della svolta. Ci credevamo.
Mi ricordo pure che si pensava in grande, non era solo la situazione personale che sarebbe cambiata, ma, leggenda voleva, che il mondo non sarebbe più stato lo stesso.I nostri politici avrebbero dovuto far miracoli e la crisi sarebbe finita. Tutti al lavoro, a testa bassa ma soddisfatti e con Pil, Euribor e i tassi di benessere che non avrebbero più fatto a cazzotti. Doveva essere l'anno della ripresa.
Festeggiammo alla grande, cene, abiti di gala e qualcosa di rosso che porta bene. Non dicemmo "Buon Anno" ma, orgogliosi e trionfanti, pronunciavamo "Buon duemilaecredici". Sembrava una battuta scema, e con il senno di poi lo era, di quelle che sembrano delle "genialate", un gioco di parole ben fatto, che tutti amavano ripetere ma per fortuna dopo un po' andò a noia e ce la dimenticammo. Per fortuna, pensai, ma era comunque troppo tardi per riuscire. a scongiurare il danno: neanche non lo sapessimo che l'ottimismo ad oltranza, peggio se dichiarato, genera sfiga a pacchi ed infatti, dodici mesi più tardi, a fare un sondaggio, c'è da scoprire che, a chi più e a chi meno, è andata piuttosto di merda!
In generale poi non ne parliamo.
Ora per me di fare un bilancio non se ne parla, non ne faccio mai, figuriamoci alla fine di un anno piuttosto confuso. Ho avuto Cicina questo è vero, ed è stato bellissimo, ma ci sono stati anche tanti momenti no e non mi va di ricordarli.
I propositi poi per carità, son fatti per non essere rispettati e non vedo metodo peggiore per iniziare un anno nuovo, che si spera sarà diverso.Dal canto mio mi auguro solo che il domani sia migliore dell'oggi, ed anche se quest'anno la rima non viene bene, proverò comunque a crederci. Voglio fidarmi un'altra volta, che alla fine non costa niente e cercherò di cambiare il giro ad una sorte che non mi piace molto, ma lo farò se possibile, strada facendo, un passo alla volta e senza stilare progetti.Anzitutto proverò a chiudere l'anno in maniera diversa, come non avevo mai fatto ma come avrei sempre voluto. Boicotto cenoni e feste danzanti, annullerò il classico appuntamento piega per il 31, e saluterò l'anno completamente scapigliata, lascerò i tacchi tanto amati nella scatola ed anche il vestitino pro-bronchite nell'armadio, e nel cassetto rimarrà pure il mio adorato "rosso fuoco". Provo a far qualcosa di diverso e vediamo come va! Che per tutti sia un Buon 2014!

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