L'anno vecchio se ne fila via come un treno.
Tipo che ti sembrava di essere ancora con le gambe sotto al tavolo, la forchetta a mezz'aria completa di raviolo di stufato e Michael Bublè di sottofondo e invece è gennaio, sono iniziati i saldi, occorre riflettere bene prima di agire, o agire subito senza riflettere, e fra non troppo poco sarà primavera. Siamo come sempre di fronte ad un bivio, noi menti frivole ma pratiche: che faccio, mi concentro sui saldi presenti, cerco di accaparrarmi quei capi invernali che l'anno prossimo mi saranno utilissimi (già, come se non ci conoscessimo, l'anno prossimo ci sembreranno VECCHI. E ne vorremo di nuovi, a prezzo pieno), oppure ottimizzo e penso già alla primavera, ai colorini pastello che ad ogni febbraio ci sembrano bellissimi e ad ogni settembre immettibili? La risposta già la sapete. Noi vogliamo TUTTO. La botte piena, la moglie ubriaca e l'uva in giardino. Ed ecco qui che la mente "malvaggia" (la g doppia è voluta neh!) si ingegna, cerca di infilare nel budget (ah, perchè, abbiamo un budget?!?!?!) saldi più cose possibili, sottrae cifre alla carta di credito e un po' al conto, che così sembra tutto più equilibrato e ci pare di spendere meno. Con i saldi, l'affare scatta se tu hai DAVVERO bisogno di un capo bello, di qualità, e hai aspettato proprio questo periodo per accaparrartelo, perchè tanto non hai urgenza, ti durerà almeno 4 anni. Il cappotto MAXMARA, il trench Burberry, il piumino Peuterey, le decolletè LK Bennett, le ballerine Tory Burch. Cose così insomma.Se non avete mire già fissate, STATE CALME. Respirate a fondo, tipo col diaframma. E considerate per un attimo la possibilità che possa NON SERVIRVI NULLA. Dopodichè, scartata l'idea e classificata come blasfema, pianificate la strategia. ;) ZARA e tutta la compagnia bella del fast fashion, non è da considerare i primi giorni di saldi. Lo sconto del 18,99% o peggio dell'11,75% fa ridere. Aspettate. ZARA è ancora strapiena di capi in questi giorni di secondo ribasso, e continuano ad arrivare rifonimenti 2 volte a settimana per svuotare i magazzini. E' chiaro che i capi più ambiti sono già finiti, ma quello quasi da prima dei saldi. Per il resto la scelta rimarrà anche a quando arriveremo al 50%. Allora sì che ci divertiremo. Potremo permetterci qualcosa anche se non avevamo mire. Io ero innamorata del loro Peacoat blu, 75% lana, da vero marinaio, 129,00 improponibili euro da Zara. Improponibili perchè non è che io fossi senza giaccone invernale. Più che altro ero senza giaccone di quella lunghezza. ;)
Ora vivo col dubbio (ancora per 25 giorni di possibilità di cambio): la tengo perchè è bellissima, o la rendo perchè dovrei indossarla quasi a pelle nuda per non sentirmici costretta??? BUAAAAAH.
Ma che è successo quando hanno tagliato queste giacche??? Avevano il cartamodello di Burda China? Quasi nemmeno da FrontrowShop hanno le taglie così piccole. Sigh. Una mia collega mi ha poi confermato che lei la voleva a dicembre. Ma era immettibile e tutte le L erano già finite. Mi è toccato consolarmi con qualche capo CHE SAPRO' CERTAMENTE SFRUTTARE IN PRIMAVERA. Tipo i maglioncini sintetici tanto carini di Zara con le borchiette al polso, una bella maglia a righe da HM, dei jeans stupendi di ZARA con le toppe che avevo visto a Laura di WIT blog in settembre, delle ballerine iper primaverili di Tory Burch e un paio di vestitini, uno a pois e uno a fiori. W la primavera. Che poi la primavera, ammettiamolo, è lontanissima. La favola che sia qui dietro l'angolo non è altro che una costruzione mediatica atta a farci venire voglia di comprare capi e colori che comunque fino a fine marzo non ci sentiremo mai di indossare. Avete mai sentito parlare del Blue Monday? Di solito capita il primo lunedì di febbraio ed è considerato il giorno più triste e deprimente dell'anno per la popolazione occidentale. Le feste sono ormai lontane, e quelle in arrivo lo sono ancora troppo. Il gelo non se ne va anzi, è più forte che mai, e tutte le immagini di primavera che ci passano davanti in tv e sui magazine non servono a far altro che aumentare la nostra depressione. Gennaio è stato lunghissimo e ci ha salutato con i giorni della merla. I buoni propositi fatti a capodanno li stiamo via via abbandonando, a mano a mano che l'entusiasmo stesso ci abbandona. Insomma, una giornata di merdissima. Ricordatevi di quel lunedì e preparatevi, mettete via un po' di soldini per comprarvi almeno due rossetti ed un blush. Che sono meglio del Prozac. Da lì in avanti sarà tutta discesa! E ci ritroveremo in spiaggia con costumino senza nemmeno essercene accorte.Chanel, marchio malvagio fra i malvagi, una sorta di Voldemort, ha già spiattellato la sua collezione makeup primavera su tutti i muri, tutti i magazine, tutti i banner possibili.
Ed ovviamente è una collezione da togliere il fiato, bellissima, celestiale e delicata. Ti senti già più bella solo a guardarla. Già brami il Rouge Allure Velvet n. 50 La Romanesque. O il blush, Jardin de Chanel con le camelie in rilievo. Che per averlo ti costerà come l'assicurazione del motorino.Io con la cosmetica ci ho lavorato anche con i saldi! Sono riuscita a fare qualche acquistino super valido fra NablaCosmetics e BBCreamItalia e ne ho parlato nell'ultimo video sul mio canale Youtube.
Se ve lo siete perso, lo trovate qui!